Il ministro Garavaglia e il sindaco di Ferrara Fabbri

La proposta lanciata dal sindaco a seguito del confronto col ministro Massimo Garavaglia, ieri in visita nella città estense

Chiediamo il via libera all’apertura dei ristoranti, anche all’interno, per i conviventi“. Questa la proposta lanciata dal sindaco di Ferrara e delegato Anci (Associazione Nazionale Comuni italiani) in materia di ‘Politiche istituzionali, riforme e autonomie’, Alan Fabbri, a seguito del confronto col ministro Massimo Garavaglia, ieri in visita nella città estense. “Ai conviventi sia data la possibilità, dal 26 aprile – in concomitanza con le aperture annunciate dal governo Draghi – di accedere ai locali interni dei ristoranti. Sarebbe una misura concreta e immediatamente attivabile per garantire, in piena sicurezza, la ripartenza. Ho condiviso ieri questa proposta, che voglio avanzare a tutti i colleghi. Penso, infatti, che alle attività si possa garantire, già da ora, la possibilità di avere tra i propri clienti, in spazi interni, chi già vive sotto lo stesso tetto“.

Il ministro Garavaglia e il sindaco Fabbri

La visita a Ferrara del ministro del Turismo Massimo Garavaglia è stato oggi (ieri, domenica 18 marzo, ndr) un segnale molto positivo per le città d’arte come Ferrara, a cui è stata garantita un’attenzione puntuale. Il settore turistico è tra quelli più colpiti dalla crisi Covid, siamo consapevoli delle perduranti difficoltà: il Comune continuerà a fare la sua parte per garantire il massimo sostegno al settore. Siamo certi che anche il governo, con la puntuale attenzione del ministro Garavaglia, saprà dare le risposte giuste e adeguate per rilanciare un settore che è fondamentale e strategico per tutto il Paese“. Così il sindaco di Ferrara Alan Fabbri dopo aver accolto in piazza Savonarola il ministro per il turismo Massimo Garavaglia, al quale ha consegnato una cesta di prodotti tipici.
Le materie prime, la cucina, il patrimonio gastronomico di Ferrara sono un marchio distintivo del nostro territorio – ha detto il primo cittadino –. Fieri di aver accolto il ministro anche lasciando un segno concreto e tangibile dell’eccellenza dei nostri prodotti“.