
Fra agonismo e impegno civile in occasione del memorial day sulla strage di Capaci.
Si svolgerà Mercoledì 14 Giugno una delle gare più attese e spettacolari del circuito nazionale Open Water, quel nuoto in mare che tanto lustro sta dando all’Italia sportiva. Si tratta de “La traversata dello Stretto” con partenza da Punta Faro (Messina) con arrivo a Villa S. Giovanni (Reggio Calabria).
Per la prima volta parteciperanno a questa manifestazione tre atleti del CUS Ferrara Nuoto che in questi giorni stanno rifinendo la preparazione per una gara che è stata definita semplicemente “un’emozione”.
L’intento però non è solo agonistico: i cin gara vogliono essere portavoce di come lo sport possa diventare sempre più uno spazio in cui affermare diritti e libertà civili. L’intera trasferta ha infatti come partner la Segretaria Nazionale del SAP (Sindacato autonomo Polizia) che vuole ricordare e celebrare il “Memorial Day”, in occasione del 31° anniversario della strage di Capaci, attraverso il proprio rappresentante e atleta cussino Luca Caprini.
“Le bracciate degli atleti del CUS Ferrara nuoto simboleggiano e vogliono mantenere vivo il ricordo di chi, in nome di un principio si è sacrificato per gli altri”, riporta il segretario nazionale SAP Paoloni, a cui si aggiunge la dichiarazione di Luca Caprini che evidenzia come, “lo stimolo a questa competizione sia quello di testimoniare la piena solidarietà anche a tutte le donne, in particolare a quelle vittime di femminicidio”.
La traversata e la gara di nuoto diventano così protesta pacifica dal potere simbolico molto forte; sarà anche l’occasione per festeggiare all’arrivo il prossimo pensionamento di Luca Caprini, “esclusivamente dall’attività lavorativa, ma non da quella sportivo-agonistica”, come tiene a precisare.
Con lui ci saranno gli altri nuotatori cussini Riccardo Manfrini ed Enrico Puggioli, anch’essi impegnati nella manifestazione, che esprimono la condivisione di questi valori e garantiscono il massimo impegno per classificarsi tra gli atleti di punta.