
Un sostegno concreto con il secondo bando dedicato in 2 anni
“Figura di primaria importanza su cui poggia l’intero sistema assistenziale, per l’Amministrazione è fondamentale esprimere la nostra vicinanza sostenendo i caregiver in maniera concreta”. In questo modo l’assessore alle Politiche sociali Cristina Coletti annuncia l’esito dell’avviso pubblico, istituito dall’Assessorato alle Politiche Sociali, che mette a disposizione uno stanziamento di 80mila euro, da erogare come contributo alle realtà del Terzo Settore che realizzano in campo azioni volte a creare sollievo e benessere ai caregiver familiari. Le associazioni individuate, e che beneficeranno di un contributo, sono 8.
“Negli ultimi anni, spiega l’assessore Coletti, si è fatta luce sulla necessità di valorizzare il ruolo del caregiver, una figura di grande responsabilità che spesso si fa carico in maniera totalizzante dell’assistenza ad un familiare non autosufficiente o con capacità residuali. Come Comune abbiamo concretizzato la vicinanza a queste persone istituendo, per la seconda volta in due anni, un bando incentrato sulla tutela della salute e sulla promozione del benessere psicofisico, sociale e sanitario del caregiver. Col primo avviso sono stati erogati contributi a 7 associazioni, in totale sono quindi 15 le realtà che hanno beneficiato di 180mila euro di risorse dedicate”.
Nella graduatoria che ha decretato le 8 associazioni a cui verranno erogati i contributi, stilata da una commissione di valutazione stilata all’interno dell’Assessorato alle Politiche Sociali che ha lavorato le istruttorie pervenute, rientrano associazioni che propongono diverse azioni, come l’affiancamento dei caregiver nella gestione dell’utente fragile al domicilio, il coinvolgimento dei familiari che hanno in carico bambini e ragazzi con disabilità, il supporto alle persone che patiscono di disturbi del comportamento alimentare. Saranno finanziate anche progettualità mirate a sollevare i caregiver dal carico assistenziale quotidiano e ad aiutare coloro i quali si trovano ad assistere persone con malattie dementigene o neurodegenerative, quali Alzheimer e Parkinson.
“All’interno dei 7 progetti sostenuti dall’Amministrazione con il primo bando caregiver sono risultate beneficiarie quasi 400 persone, contiamo di migliorare questi numeri e creare un benessere sempre più diffuso” conclude Coletti.
Queste le progettualità a cui saranno erogati i fondi:
1 – ‘We care – Azioni di empowerment, supporto e formazione per caregiver familiari’ a cura di Cidas. Il progetto mira a creare informazione ed approfondire le tematiche legate alla cura della persona fragile. Sono previsti anche affiancamenti con operatori formati. (Contributo concesso: 15mila euro);
2 – ‘Esperienze di cura: coinvolgere e dare voce ai caregiver di bambini e ragazzi con disabilità’ proposto da Le Passeggiate di Agata. Azione rivolta a caregiver familiari primari e secondari di bambini e ragazzi (6-16 anni) con disabilità motorie, sensoriali, psichiche o intellettive residenti sul territorio del Distretto Centro Nord. (Contributo concesso: 13.810 euro);
3 – ‘Ad un tempo caregiver & familiari’ proposto dalla Fondazione Imoletta. Iniziative create per sperimentare spazi di ascolto, sostegno e alleggerimento, dedicati a genitori e parenti. (Contributo concesso: 14.500 euro);
4 – ‘Programma Supporto e Benessere per il Caregiver DCA’ ideato dall’associazione Kairos. Creazione di percorsi volti a supportare i caregiver che si occupano di un paziente affetto da DCA, che spesso sono persone fragili in quanto debilitate dal punto di vista fisico e psicologico. (Contributo concesso: 7.750 euro);
5 – ‘Respiro’ realizzato da Anffas. Consentire il recupero di energie mentali e fisiche, attraverso l’organizzazione di momenti specifici, che permettano ai caregiver di prendersi momenti propri a scopo di alleggerire il carico assistenziale. (Contributo concesso: 7.560 euro);
6 – ‘Progetto multidisciplinare per caregiver di pazienti affetti da malattia di Alzheimer’ messo in campo da Ama. Progetto che mira ad agire sulla sfera psicologica, fisica, emotiva e comportamentale del caregiver articolandosi in diverse fasi ed aree di intervento. (Contributo concesso: 8.161,46 euro);
7 – ‘Petali di tulipà’ dell’Associazione Parkinsoniani & Caregiver Aps. Supporto tecnico e psicologico ma anche organizzazione di attività motoria e attività teatrali che coinvolgano parkinsonismi e caregivers. (Contributo concesso: 8.717,54 euro);
8 – ‘Trame di cura’ realizzato da Riabilitare Società Cooperativa Sociale. Progetto che sperimenta la medicina narrativa come metodologia di intervento clinico-assistenziale basata sul racconto della storia di cura, per permettere ai caregiver di integrare l’esperienza di malattia del familiare nel proprio percorso esistenziale e nella sua rete di relazioni. (Contributo concesso: 4.501 euro).