Una delle delle serate dell'Aglio

Circa 1.600 pasti distribuiti allo stand gastronomico e grande apprezzamento da parte dei visitatori

Si è chiusa domenica sera la 26esima edizione della Fiera dell’Aglio di Voghiera, un’edizione che è tornata ai grandi numeri che erano stati frenati dal Covid.

Gli organizzatori parlano di circa 1.600 pasti distribuiti allo stand gastronomico, tenendo conto che la prima sera e cioè venerdì scorso, ha piovuto e questo ha naturalmente frenato l’afflusso dei visitatori. In questa prima edizione, che ha visto la società Made Eventi di Ferrara affiancare il Consorzio dell’Aglio di Voghiera, ci sono state alcune novità. La più importante la creazione di una pasta ripiena all’Aglio di Voghiera dop, che è stata realizzata dal pastificio Bondi, una delle più importanti realtà produttive italiane nel settore dei pastifici, che ha deciso di produrre una pasta a base di aglio. Un riconoscimento per il prezioso prodotto di Voghiera che, grazie a Bondi, si affermerà ancora di più sul mercato italiano. Nel complesso, nel giro di tre serate, sono state circa 5.000 le persone che hanno visitato la manifestazione.

Grandi numeri anche nello stand del Consorzio che per quei giorni ha prodotto anche unn piatto del buon ricordo, che è stato molto apprezzato dal pubblico. Di grande qualità anche le due serate musicali dedicate alle hit della storia della musica italiana, prima con Eleonora Paroli, quindi domenica con Le prove in Massa.

Come tutte le prime volte ci sono stai anche piccoli problemi che la società organizzatrice Made, ammette e spiega.  “Ci scusiamo per qualche disagio che si è registrato sabato sera. Ciò è dovuto principalmente ad un nuovo modo di distribuire i pasti ai tavoli. I pasti venivano serviti al tavolo, come in un vero e proprio ristorante. Una formula certamente più comoda per gli avventori, ma che certamente aveva bisogno di essere tarata. Tanto che, domenica sera non si è registrato nessun problema. Ci scusiamo ancora col pubblico ma soprattutto ringraziamo il Consorzio dell’Aglio di Voghiera e in particolare il suo presidente, Simone Bacilieri, per il contributo indispensabile che hanno dato alla manifestazione. Senza la loro collaborazione sarebbe stato impossibile organizzare l’evento.  Grazie anche al sindaco di Voghiera e al Comune che hanno voluto affidarci questo evento così importante per il territorio.


 [AP1], infatti,