Nella foto Daniele Lugli

Fu insignito dal Presidente Sandro Pertini del titolo di Ufficiale della Repubblica

Daniele Lugli ci  ha improvvisamente lasciato il 31 maggio scorso, concludendo la sua esistenza, in cui valori, ideali, politica e vita rappresentavano un unica, coerente realtà, da mettere generosamente al servizio della comunità.

Impossibile tracciare tutta l’attività da lui sviluppata, che lo ha reso fondamentale punto di riferimento in città come nel Paese. Molte realtà cittadine e non, afferenti ai temi dei diritti, dell’integrazione sociale e culturale, dell’ambiente, della pace , della nonviolenza, che oggi ci sembrano quasi scontate, hanno preso avvio grazie a lui o sono state da lui sostenute.

Avvocato, si abilita all’insegnamento di materie giuridiche ed economiche. Assunto dalla Provincia di Ferrara, ne diventa Segretario Generale. Collabora con Antonio Slavich per la trasformazione dei manicomi, già prima della Legge Basaglia. Negli anni 70 è docente di Sociologia dell’Educazione all’Universitá di Ferrara con il prof. L’Abate. Avvia i primi corsi per l’abilitazione all’insegnamento, fa  ricerca sulle disuguaglianze nella scuola, collaborando con la pedagogista Egle Becchi. È uno degli artefici delle 150 ore per il diritto allo studio nel ferrarese: insegna diritto, spinge i giovani ad attivarsi nel sindacato. Porta innovazione negli incarichi politico- amministrativi.

È componente del Comitato Regionale di Indirizzo dell’Azienda Ospedaliera Universitaria S.Anna di Ferrara, componente del Comitato Etico dell’Arcispedale Sant’Anna, componente del Collegio dei Garanti del Comune di Ferrara. Dal 1970 al 75 come assessore a Codigoro apre la Biblioteca e la prima Scuola d’Infanzia; dal 1975 all’80 è Assessore alla pubblica istruzione di Ferrara, dove si spende per l’abbattimento delle classi differenziali, trasforma le “colonie estive” in momento educativo, realizza esperienze che includono ragazzi con disabilità. Negli anni 80 si allontana dalla vita dei partiti, ma non rinuncia al servizio alla Comunità. Frequenta la Scuola di Alta Formazione di Bologna, partecipa alla Commissione Regionale istitutiva di Rai 3, è vice presidente del Teatro Comunale di Ferrara, consulente giuridico per gli Enti Locali. Viene eletto portavoce del Forum del Terzo Settore della Provincia di Ferrara. Dal 2008 al 2013 la Regione Emilia Romagna lo nomina Difensore Civico, con particolare attenzione ai diritti dei migranti.

E’ stato insignito dal Presidente Sandro Pertini del titolo di Ufficiale della Repubblica.

Come persona, Daniele Lugli era uomo di pace e di dialogo, a cui ha dedicato tutta la sua vita, la sua intelligenza, le sue relazioni, le sue grandi capacità politiche, amministrative, comunicative. Allievo di Aldo Capitini, ha  partecipato alla fondazione del Movimento Nonviolento, da cui non si è mai distaccato, diventandone Presidente Emerito. Ha collaborato altrettanto instancabilmente con l’Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara, coltivando la memoria relativa alla nostra Provincia e ai ricchissimi contributi che la nostra gente ha saputo donare alla storia, concentrandosi soprattutto sul Novecento.