(Shutterstock.c0m)

In caso di necessità il medico di centrale potrà anche attivare il 118

Dieci giorni fa è stato lanciato il nuovo numero unico per il servizio di Guardia Medica dall’Azienda Unità Sanitaria Locale di Ferrara. Un nuovo numero unico per tutta la provincia e più ore di ambulatorio aperto per l’utenza.

Prima di questa “riorganizzazione della continuità assistenziale” il servizio di Guardia medica compendiava ben 15 numeri di telefono diversi a seconda della sede di riferimento e soprattutto le chiamate erano a pagamento. L’Ausl ha fatto sapere che: “Chiamando si parlerà con un medico che prenderà in carico le esigenze del paziente ed avvierà il percorso più adatto alla situazione.

Potrà dunque effettuare una consulenza telefonica consigliando eventuale accesso successivo dal proprio medico di famiglia, o invitarlo a recarsi presso un CAU (Centri di assistenza urgenza) o presso l’ambulatorio di Continuità assistenziale aperto più vicino al suo domicilio, o attivare una visita domiciliare sempre a cura di un medico di continuità assistenziale.

In caso di necessità il medico di centrale potrà anche attivare il 118 o inviare il paziente in Pronto soccorso”. Grazie a questo nuovo stratagemma nato dalla riorganizzazione e razionalizzazione delle sedi, le ore di presenza dei medici negli ambulatori triplicheranno arrivando fino ad oltre duemila al mese. Anche in orario notturno saranno aperti ben 11 ambulatori che saliranno a 15 nei giorni festivi. Nel caso specifico di Riva del Po, l’ambulatorio è ubicato a Berra in via Bellaria e sarà aperto sabato e domenica dalle ore 9:00 alle ore 11:00.