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Potenziata l’offerta di servizi sanitari vicini ai cittadini

Da oggi, lunedì 6 marzo, è attivo a Comacchio l’Ambulatorio di Bassa Complessità – secondo in provincia dopo Ferrara – per problemi di carattere acuto di modesta entità

Primo giorno di lavoro dunque per il nuovo Ambulatorio di Bassa Complessità alla Casa delle Salute/Comunità lagunare, secondo servizio di questo tipo in provincia, dopo la sperimentazione avviata qualche mese fa nel comune capoluogo del primo “ABC” del ferrarese. 

Grazie a questo nuovo servizio, organizzato senza prenotazione, i nostri cittadini e gli abitanti dei comuni limitrofi potranno trovare risposte a problemi sanitari di carattere acuto – ma di modesta entità – i cosiddetti codici minori, che necessitano di un inquadramento diagnostico e relativo trattamento in tempi rapidi. Si pensi ad esempio a lievi traumi, ferite superficiali, irritazioni cutanee, medicazioni e altre prestazioni infermieristiche” ha dichiarato il Sindaco Pierluigi Negri. “Cogliamo positivamente questa nuova opportunità, nella piena convinzione dell’importanza di avere qui, sul territorio, personale altamente qualificato e assistenza all’avanguardia, non solo per la popolazione residente, ma anche per tutti coloro che scelgono Comacchio ed i Lidi per i propri soggiorni. La qualità del proprio paese si misura, infatti, anche dai servizi che è in grado di garantire”.

L’apertura sarà garantita dal lunedì alla domenica dalle ore 8 alle 14 ed il tutto sarà allestito presso l’ambulatorio 1 – stanza 1085, situato al piano rialzato della struttura, accedendo dall’ingresso in via Raimondo Felletti 2. 

Come spiegato dall’azienda Sanitaria, all’Ambulatorio ABC opera un’equipe multiprofessionale formata da medici afferenti alle Unità Continuità Assistenziale (UCA) e personale infermieristico afferente alla Casa di Comunità con la possibilità di eseguire esami di laboratorio, terapie endovenose, radiografie ed ecografie. Effettua prestazioni e assistenza ai cittadini che necessitano di una rapida ed appropriata risposta nell’area delle Cure Primarie, in integrazione all’attività svolta dal Medico di Medicina Generale e della Continuità Assistenziale.