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Raccomandata ai cittadini di 80 e più anni, agli ospiti delle strutture residenziali per anziani e alle persone dai 60 anni in su con elevata fragilità. Su richiesta possono farla anche tutti gli over 60

Arrivato il via libera dal ministero della Salutel’Emilia-Romagna è pronta a partire con la somministrazione della quinta dose di vaccino anti Covid-19.

La direzione dell’assessorato regionale alle Politiche per la salute ha inviato oggi stesso una nota che recepisce la circolare ministeriale e fornisce alle Aziende sanitarie le indicazioni operative per procedere, già da domani.

La quinta dose è raccomandata a tutte le persone di 80 anni e oltre, agli ospiti delle strutture residenziali per anziani e ai cittadini di 60 e più anni con elevata fragilità legata a patologie o stati elencati nella nota ministeriale (v. allegato); su richiesta potrà essere somministrata anche a tutti i soggetti dai 60 anni in su. 

Per questa ulteriore dose di richiamo, che sarà effettuata con vaccini a m-RNA bivalenti adattati alle varianti (original/omicron BA.1 o original/omicron BA.4-5), è necessario che siano trascorsi almeno 120 giorni (4 mesi) dalla somministrazione della terza o quarta dose con vaccino monovalente o dall’infezione da SARS-CoV-2; in questo caso deve essere considerata come data la positività del test diagnostico.

In Emilia-Romagna sono più di 3,8 milioni gli over12 vaccinati con ciclo completo, con una copertura che raggiunge il 94,6%, ma -secondo gli esperti- questo è il momento di accelerare ulteriormente anche con la quarta dose.

Questa ulteriore dose di richiamo – sottolinea l’assessore regionale alle Politiche per la salute, Raffaele Donini – è molto importante per proteggere i più fragili, soprattutto in questa fase in cui assistiamo ad un aumento della circolazione del virus e all’avvio della stagione influenzale. L’invito, quindi, è a proteggersi, per consolidare la difesa che il vaccino garantisce soprattutto nei confronti delle forme gravi di SARS- CoV-2”.

La somministrazione dei vaccini anti Covid-19 – come specificano le indicazioni nazionali – può essere effettuata contemporaneamente o a qualsiasi distanza di tempo prima o dopocon i vaccini antinfluenzali (in Emilia-Romagna la campagna partirà lunedì 24 settembre) e qualsiasi altro vaccino compresi quelli a virus vivo attenuato, con la sola eccezione del vaccino contro il vaiolo delle scimmie per il quale resta valida l’indicazione di un intervallo minimo di 28 giorni tra una vaccinazione e l’altra.

Di seguito l’elenco del ministero della Salute delle patologie/condizioni di fragilità nei soggetti di 60 e più anni per i quali è raccomandata la quinta dose.

 Aree di patologia/condizione Definizione della condizione 
Malattie respiratorie 
– Fibrosi polmonare idiopatica;  – Malattie respiratorie che necessitino di ossigenoterapia. 
Malattie cardiocircolatorie 
– Scompenso cardiaco in classe avanzata (III – IV NYHA);  – Pazienti post-shock cardiogeno. 
Malattie neurologiche 
– Sclerosi laterale amiotrofica e altre malattie del motoneurone;  – Sclerosi multipla;  – Distrofia muscolare;  – Paralisi cerebrali infantili;  – Miastenia gravis;  – Patologie neurologiche disimmuni. 
Diabete / altre endocrinopatie severe 
– Diabete di tipo 1;  – Diabete di tipo 2 in terapia con almeno 2 farmaci per il diabete o con complicanze; – Morbo di Addison; – Panipopituitarismo. 
Malattie epatiche – Cirrosi epatica 
Malattie cerebrovascolari 
– Evento ischemico-emorragico cerebrale con 
compromissione dell’autonomia neurologica e cognitiva  – Stroke nel 2020-22;  – Stroke antecedente al 2020 con ranking ≥ 3. 
Emoglobinopatie 
– Talassemia major;  – Anemia a cellule falciformi;  – Altre anemie croniche gravi. 
Altro 
– Fibrosi cistica;  – Sindrome di Down;  – Grave obesità (BMI >35); 
– Disabilità (fisica, sensoriale, intellettiva e psichica) – Disabili gravi ai sensi della legge 104/1992 art. 3 comma 3