Casi più che triplicati nelle ultime settimane, l’AUSL ha predisposto l’assunzione di 10 operatori ed ha allo studio ulteriori misure per potenziare anche le linee telefoniche

A seguito dell’altissimo numero di chiamate ricevute, le linee telefoniche relative alle problematiche Covid dell’Azienda USL di Ferrara, stanno purtroppo subendo malfunzionamenti. Questa situazione riguarda sia le linee fisse del Dipartimento di Sanità Pubblica e di altri uffici aziendali, sia il Numero Verde Covid aziendale 800550355

Quando infatti le persone chiamano ricevono un segnale acustico di “linea staccata” o di “linea libera” per quanto riguarda i numeri fissi ed una registrazione di “utenza non raggiungibile” per quanto riguarda invece il numero verde. L’Azienda – scusandosi con l’utenza per i disagi che sta provocando – è già all’opera per raddoppiare le linee e gli operatori dedicati.

Anche questa è una conseguenza della situazione epidemiologica che si è venuta a determinare. Nelle ultime settimane vi è stata, infatti, una recrudescenza improvvisa, e con numeri estremamente rilevanti, di contagi. Tale situazione sta peraltro provocando il persistere di forti problemi nell’attività di tracciamento, nonostante le misure già intraprese per potenziarla, dal punto di vista sia delle risorse umane sia delle tecnologie.

Ciò è dovuto a molteplici motivazioni. In primo luogo la velocità esponenziale di diffusione del virus: basti pensare che nella settimana tra il 13 e il 19 dicembre si sono verificati in provincia 1.005 nuovi casi, saliti a 1.429 nella settimana successiva e a 3.635 nell’ultima settimana, da lunedì 27 dicembre a domenica 2 gennaio. E i casi sono tutt’ora in fortissimo aumento.

Questa escalation è dovuta anche al fatto che, a seguito di indici di occupazione ospedaliera ancora bassi, non sussistono le restrizioni che invece hanno contraddistinto il medesimo periodo dello scorso anno, in cui la regione era in “zona rossa”.

Altra motivazione delle difficoltà nel tracciamento riguarda il personale. L’Azienda ha assunto 10 nuovi operatori per questa attività sulla quale sta riconvertendo tutto il personale possibile che però, a differenza dell’anno scorso, è anche impegnato nella, importantissima, campagna vaccinale. 

Per cercare di limitare i ritardi nel tracciamento – che riguardano non solo la provincia di Ferrara ma praticamente tutta Italia – l’Azienda ha predisposto ulteriori assunzioni di 10 operatori da attivarsi il più presto possibile, ed ha allo studio ulteriori misure per potenziare anche le linee telefoniche al fine di tentare di limitare, e risolvere il prima possibile, la problematica.