Ingresso al Pronto Soccorso dell'ospedale di Cona
Ingresso al Pronto Soccorso dell'ospedale di Cona (foto di repertorio)

I nuovi colori corrispondenti alla priorità dal 1° ottobre diventeranno 5 al posto degli attuali 4

Dal 1° ottobre 2021 i codici colore di priorità nei Pronto Soccorso degli ospedali della Regione Emilia-Romagna – e dunque anche in quelli della provincia di Ferrara, ad Argenta, Cento e Delta – diventeranno 5 al posto degli attuali 4. 

È questa la principale novità introdotta dalle Linee di indirizzo per il triage nei Pronto soccorso dell’Emilia-Romagna, approvate dalla giunta regionale. Scompare il codice giallo, che viene sostituito da 2 nuovi codici, Arancione e Azzurro: l’Arancio (urgenza indifferibile, 15 minuti come tempo di attesa massimo per la presa in carico) e il codice Azzurro (urgenza differibile, 60 minuti tempo d’attesa massimo).

Le nuove Linee di indirizzo prevedono dunque cinque codici colore

  • rosso (per l’emergenza, richiede una valutazione immediata da parte dei sanitari);
  • arancione (urgenza indifferibile, 15 minuti come tempo di attesa massimo per la presa in carico);
  • azzurro (urgenza differibile, 60 minuti tempo d’attesa massimo);
  • verde (urgenza minore, 120 minuti);
  • bianco (non urgenza, 240 minuti).

Questi 2 nuovi codici – come sottolineano il direttore del P.S. Daniele Cariani e il direttore della Direzione Medica Roberto Bentivegna – “consentono una miglior stratificazione del rischio del paziente e del suo livello di criticità e forniscono indicazioni ancora più precise sul tempo massimodiattesaper lapresain carico del paziente da parte del medico“.

L’obiettivo è quello di differenziare ulteriormente l’accesso degli utenti alle aree di diagnosi e trattamento e di predisporre percorsi e flussi di prestazioni differenziati in base alla complessità clinico-organizzativa e dell’impegno assistenziale necessario.

L’infermiere di Triage – proseguono Cariani e Bentivegna – con questo nuovo modello di codifica, deve tenere in considerazione tutti questi aspetti per garantire il percorso più idoneo per il paziente, la gestione più efficace dellerisorse, il miglioreflussointerno e lamiglioresoddisfazionedapartedell’utente“.

Aggiunge infine il dott. Cariani: “Nei Pronto Soccorso provinciali, per la formazione degli operatori, le coordinatrici dei tre presidi (dott.sse Daniela Zanellati, Sabrina Frignani, Miriam Gallerani) con i loro collaboratori referenti per il gruppo Triage, che ringrazio, hanno svolto un gran lavoro per riuscire ad essere operativi dal 1° ottobre“.