Alan Fabbri, Sindaco di Ferrara
Alan Fabbri, Sindaco di Ferrara

Le richieste avanzate da Fabbri in qualità di presidente della Conferenza Socio Sanitaria Territoriale

Dati più chiari sull’andamento della pandemia, una campagna di informazione sull’accesso al Pronti Soccorso, tablet e strumenti per le videochiamate per i ricoverati e la possibilità di installare le nuove cabine di sanificazione all’ingresso di ospedali e residenze per anziani. Sono queste le richieste avanzate dal sindaco di Ferrara, Alan Fabbri, che in qualità di presidente della Conferenza Socio Sanitaria Territoriale ha presieduto la seduta della Ctss che a partire da, questa settimana, verrà convocata con cadenza settimanale.

E’ a mio parere necessario davanti alla difficile situazione che tutti stiamo affrontando, che ai cittadini vengano forniti dalle autorità sanitarie informazioni non soltanto corrette sull’andamento e l’incidenza del virus, ma anche chiare e di semplice interpretazione – ha spiegato il sindaco –. Una lettura semplice dei dati può facilitare il lavoro di tutti e alleviare quelle paure sul Covid-19 che vengono, invece, alimentate dalla confusione. Per questo, oggi, in Conferenza territoriale ho chiesto che gli aggiornamenti quotidiani vengano forniti attraverso tabelle facilmente comprensibili, che diano ai sindaci e ai mezzi di informazione uniformità di interpretazione“.

Un passo avanti per Fabbri va fatto anche sul tema dell’accesso al Pronto soccorso: “E’ importante che le strutture sanitarie diano il via ad una campagna di informazione mirata. I cittadini devono sapere quando e in quali casi è opportuni recarsi al Pronto Soccorso se sospettano di avere contratto il virus, ma allo stesso tempo devono essere informati di tutte le alternative possibili. Questo è importante per evitare di intasare i Pronto Soccorso degli ospedali e anche per evitare che chi soffre di altre patologie e ha bisogno di assistenza non vi si rechi per paura di essere infettato“. Secondo quanto hanno riferito le dirigenti di Ausl e Ospedale S.Anna “ad oggi la possibilità di essere seguiti a casa per l’evolversi della malattia riguarda la maggior parte dei casi ed è quindi importante fornire ai ferraresi informazioni corrette“, spiega Fabbri.

Ho inoltre evidenziato due interventi che devono essere messi a regime da parte delle strutture sanitarie – continua il presidente del CTTS –. E’ fondamentale che gli ospedali e le strutture per anziani, ma anche le residenze dedicate alla quarantena si dotino di strumenti che permettano ai malati isolati (per Covid o in via precauzionale) di rimanere in contatto con i parenti e i propri affetti tramite videochiamate e telefonate quotidiane per evitare l’isolamento e il senso di abbandono. Infine ho sollecitato l’Ausl a valutare la possibilità di dotare le strutture sanitarie a partire dagli ospedali delle cabine di sanificazione all’ingresso, già sperimentate al Rizzoli di Bologna“.