
Linee guida e indicazioni operative
L’Emilia-Romagna riparte. Da oggi, lunedì 18 maggio, possono riaprire le attività economiche e gli esercizi commerciali, dal 25 invece via per gli stabilimenti balneari.
Qui Il calendario di riaperture delle attività in Emilia-Romagna.
La Regione ha condiviso dei protocolli di sicurezza con associazioni di categoria, imprese, sindacati ed enti locali di ogni comparto (commercio, ristorazione, turismo, stabilimenti balneari, alberghi, strutture ricettive e ricreative, servizi alla persona). Questi contengono linee guida e indicazioni operative che salvaguardino la salute di operatori economici, lavoratrici e lavoratori, clienti e persone, permettendo lo svolgimento in sicurezza delle attività stesse e la prevenzione della diffusione del coronavirus. I protocolli regionali sono del tutto conformi agli indirizzi sui quali Governo e Regioni hanno raggiunto l’accordo.
I protocolli (in allegato) si dividono in:
- Esercizi di somministrazione alimenti e bevande e attività da asporto e consumo sul posto
- Esercizi di commercio al dettaglio in sede fissa e del commercio su aree pubbliche
- Settore dell’artigianato
- Acconciature, estetica
- Stabilimenti balneari e spiagge
- Strutture ricettive alberghiere
- Strutture ricettive all’aria aperta
Resta il divieto di uscire dalla quarantena e di spostarsi se si è risultati positivi a Covid-19. Nelle prossime settimane, gradualmente riapriranno tutte le attività, fino all’8 giugno, data fissata per il via libera ai centri estivi per bambini. Anche se il premier Conte ha affermato in conferenza stampa sabato la data del 15 giugno per la riapertura, ha poi lasciato alle regioni la facoltà di anticiparla, e in Emilia-Romagna sarà consentito dall’8 giugno aprire centri estivi per bambini di più di 3 anni, secondo specifiche linee guida. Delegata poi ai singoli Comuni l’organizzazione del servizio.