Padovani, sindaco di Mesola, ha vinto con il 57% dei voti, Pagnoni si è fermato al 42%

È stato eletto con 176 preferenze che, moltiplicate per gli indici di ponderazione assegnati ai 21 Comuni del territorio estense suddivisi in sei fasce di popolazione, si traducono in 51.284 voti ponderali, pari al 57,38%. Ha prevalso sul rivale Fabrizio Pagnoni, primo cittadino di Copparo, che si è fermato a 103 voti assoluti, pari a 38.087 voti ponderali (42,62%).

Il sindaco di Mesola subentra a Nicola Minarelli, alla guida dell’amministrazione che ha sede in Castello Estense dall’ottobre del 2020.

In dettaglio, Padovani ha vinto in voti assoluti per 7 a 3, pari a 441 a 189 ponderali, a Masi Torello, complessivamente nei comuni di fascia B (Goro, Jolanda di Savoia, Lagosanto e Voghiera) per 21 a 14 (pari a 1.848 a 1.232 ponderali), in quelli in fascia C (Fiscaglia, Mesola, Ostellato, Poggio Renatico, Riva del Po, Tresignana e Vigarano Mainarda) per 50 a 28 (pari a 9.050 a 5.068 ponderali), nel gruppo D (Argenta, Bondeno, Codigoro, Comacchio, Copparo, Portomaggiore, Terre del Reno) per 65 a 34 (pari a 18.005 a 9.418 ponderali), e 20 a 5 in voti assoluti a Cento, pari a 8.160 ponderali contro 2.040.

Fabrizio Pagnoni vince invece in Comune di Ferrara per 19 a 13, tradotti in 20.140 contro13.780 ponderali.

Sono stati complessivamente 331 fra sindaci e consiglieri comunali dei 21 Comuni del territorio ferrarese gli aventi diritto chiamati al voto, dei quali si sono presentati al seggio allestito in Castello Estense in 292, pari all’88,22%. Dieci sono ste le schede bianche e tre quelle nulle. 

Secondo la legge Delrio del 2014, il presidente della Provincia dura in carica 4 anni rispetto al Consiglio che rimane in carica per due.

La tornata elettorale della Provincia di Ferrara svoltasi nell’unica giornata del 18 dicembre, dalle 8 alle 20, ha fatto parte dell’election day, che ha visto il rinnovo di 31 presidenti in tutta Italia: Ancona, Alessandria, Ascoli Piceno, Avellino, Belluno, Bergamo, Biella, Caserta, Chieti, Crotone, Fermo, Ferrara, Forlì-Cesena, Grosseto, Imperia, Latina, L’Aquila, Lecco, Macerata, Mantova, Massa Carrara, Parma, Pavia, Perugia, Pescara, Ravenna, Rovigo, Terni, Treviso, Verbano Cusio Ossola, Viterbo.

In Emilia-Romagna si è votato in tutte le otto le Province.