
Davanti alla sede di Ferrara di Servizi Ospedalieri SpA
Nella giornata di oggi, lunedì 28 giugno, presso la sede di Ferrara di Servizi Ospedalieri SpA, si è svolto il presidio, con diretta streaming, dello sciopero nazionale di 4 ore per il mancato rinnovo del contratto aziendale.
L’alta partecipazione delle lavoratrici e dei lavoratori a questa azione ha permesso di fermare gli impianti ed evidenzia quanto significativi e sentiti siano i valori rivendicati dalle maestranze.
Le lavoratrici e i lavoratori rivendicano il rispetto delle loro professionalità e competenza che giornalmente mettono in campo, cosi come la serietà avuta nel pieno del periodo di diffusione della pandemia Covid-19; quando nelle prime fasi era difficoltoso reperire dpi e nonostante la paura di un virus sconosciuto che mieteva centinaia di vittime al giorno, le lavoratrici ed i lavoratori non si sono mai tirati indietro anche trattando materiale infetto e continuando a prestare un servizio vitale per la Sanità messa a dura prova dal virus.
Il rinnovo del contratto doveva essere un dovuto riconoscimento al lavoro svolto nell’ultimo anno e mezzo dagli operatori, ma questo non è avvenuto.
Ci dispiace constatare l’incomprensibile cecità di questa azienda, che comunque ha ottenuto per il 2020 marginalità importanti vedendo aumentare i propri profitti e i propri ricavi, nel non voler riconoscere il lavoro svolto dalle sue maestranze che diversamente hanno sempre tenuto in massima considerazione ogni esigenza Servizi Ospedalieri SpA.
Allo sciopero erano presenti anche i segretari nazionali di Filctem CGIL Mauro Casola e Ivano Dalla Brea di Femca CISL.