
Oggi la Conferenza della Regioni e della Province autonome eleggerà un nuovo presidente e un nuovo vicepresidente
Oggi, venerdì 9 aprile 2021, la Conferenza della Regioni e della Province autonome eleggerà un nuovo presidente e un nuovo vicepresidente. Stefano Bonaccini, alla guida della Conferenza dalla fine del 2015, non ne sarà più, dunque, il presidente.
“Ho avuto l’onore e il privilegio di guidare la Conferenza dalla fine del 2015 – scrive in un post su Facebook il presidente della Regione Emilia-Romagna –, collaborando con tutti i colleghi presidenti (a prescindere dal colore politico) e con cinque governi che si sono succeduti in questi anni (anche in questo caso di colore politico molto diverso)“.
“Avevo ribadito a più riprese – ha continuato Bonaccini –, da un anno a questa parte, la mia disponibilità a questo avvicendamento, posto che da tempo la stragrande maggioranza di Regioni è a guida centrodestra (e se ho potuto guidare in modo unitario la Conferenza, anche in queste condizioni, lo debbo anzitutto a loro, che mi hanno sostenuto e permesso di trovare sempre una sintesi).
Avevo chiesto che questo cambio si producesse però con un accordo unitario, per non aprire nell’emergenza una divisione tra noi e un indebolimento nel confronto col Governo nel momento in cui siamo chiamati a contrastare la pandemia e i suoi effetti drammatici sulla vita dei cittadini. Mi pare che questa sera (ieri, ndr) si siano raggiunte queste condizioni e che nella giornata di domani (oggi, ndr) si potrà procedere, quindi in tempi rapidissimi e in modo davvero unitario come avevo auspicato“.
“Quando guidi un’associazione per tanto tempo, soprattutto attraversando momenti molto difficili, hai il dovere di preservare l’integrità e al tempo stesso di favorirne l’evoluzione. Per parte mia penso che gli incarichi si ricoprano protempore e nell’interesse anche di chi la pensa diversamente da te. Spero di averlo dimostrato in questi anni e spero di poterlo dimostrare ora sostenendo lealmente chi prenderà il mio posto”. Il post sul social network di Bonaccini si conclude con i ringraziamenti al vicepresidente Giovanni Toti e all’intera struttura tecnica della Conferenza: “Degli errori che ho commesso rispondo io ma le cose buone fatte, senza di loro, non ci sarebbero state“.
Il presidente di UPI Emilia-Romagna, Gian Domenico Tomei, ha voluto ringraziare il presidente Stefano Bonaccini per il lavoro svolto in questi anni alla guida della Conferenza della Regioni e della Province autonome, che oggi eleggerà un nuovo presidente.
Per Tomei “il Presidente Bonaccini è stato un riferimento istituzionale fondamentale in questi anni. Con il coordinamento svolto presso la Conferenza della Regioni ha dimostrato una grande capacità di ascolto e dialogo, riuscendo sempre a costruire posizioni condivise, anche tra chi esprime sensibilità politiche differenti“.
La Conferenza della Regioni, attualmente guidata dal Presidente della Regione Emilia-Romagna e da quello della Liguria Giovanni Toti, come vice presidente, celebra quest’anno i 40 anni dalla sua nascita, avvenuta per sbloccare il dibattito pubblico di allora e portare l’esecutivo al riconoscimento di una sede di concertazione stabile.
“Questi mesi di pandemia – conclude Tomei – hanno visto UPI Emilia-Romagna fortemente impegnata nei tavoli di crisi istituzionali e il dialogo costante con la Regione e col Governo dimostra quanto siano fondamentali momenti di raccordo tra istituzioni, per offrire soluzioni sempre puntuali ai bisogni dei territori e dei cittadini. In questo, Stefano ha svolto un ruolo determinante. Grazie di tutto“.