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L’attenzione alla sostenibilità è un trend ormai consolidato

I consumatori guardano alla sostenibilità dei prodotti come mai prima d’ora. A confermarlo è una ricerca di McKinsey e NielsenIQ, che ha monitorato l’evoluzione del comportamento di spesa dell’intera popolazione statunitense per cinque anni (2017-2022). Ne è emerso che i consumatori reagiscono in maniera positiva all’impegno delle aziende nel rispetto della natura e delle persone, preferendo prodotti realizzati con processi che riducono la produzione di CO2. Ma anche imprese che garantiscono ai dipendenti salari equi e politiche di inclusione.

L’attenzione alla sostenibilità è un trend ormai consolidato anche nei mercati europei, soprattutto tra le fasce di pubblico più giovani, che vivono con maggiore vicinanza tematiche come l’inclusione e il rispetto della diversità. Tanto da essere disposte a spendere di più pur di portare a casa un prodotto sostenibile invece di un prodotto realizzato senza attenzione all’ambiente e alla salute delle persone. Almeno secondo l’ultimo sondaggio di PwC: il Global Consumer Insights Pulse Survey 2023.

Quest’ultima ricerca, che ha coinvolto un campione di 9.180 consumatori, anche a fronte di un maggiore costo della vita e di un sistema economico complesso il 77% dei consumatori è disposto a pagare di più per acquistare un prodotto sostenibile o eco-compatibile. Mentre il 75% preferisce spendere di più pur di acquistare da aziende note per le loro pratiche etiche.

La crescente sensibilità dei consumatori rispetto alle tematiche della sostenibilità rappresenta quindi un vantaggio strategico per le imprese che adottano politiche di questo tipo per la propria produzione. Ed è per dimostrare in maniera oggettiva queste scelte etiche che un numero crescente di imprese ricorre al rating ESG.

Si tratta di una valutazione, attribuita da società terze e autorizzate, che si basa sui tre pilastri fondamentali della sostenibilità: Environmental, Social, Governance. Sebbene per il momento non sia obbligatorio, il rating ESG offre vantaggi considerevoli alle imprese: testimoniando il loro impegno nella sostenibilità permette di attrarre nuove fasce di pubblico, ma anche di ottenere più facilmente mutui bancari e finanziamenti pubblici.

Sì, perché gli enti comunitari e nazionali stanno lavorando con impegno per rendere il sistema economico italiano più green. Ad oggi ci sono già bandi nazionali e regionali rivolti alle imprese che conseguono certificazioni di sostenibilità, nonché opportunità di accesso a fondi e contributi che privilegiano le imprese con rating ESG.

Come testimoniato dai principali operatori nazionali nella finanza agevolata, come Golden Group Spa, la sostenibilità è oggi il grande asset su cui tutte le imprese dovrebbero investire approfittando della massiccia presenza di contributi a fondo perduto e altre agevolazioni ad hoc. Misure che, inevitabilmente, non saranno più disponibili tra qualche tempo.