Federico Fugaroli

La gestione del territorio e le priorità del governo dell’acqua al centro dell’incontro

La bonifica a Ferrara è non solo importante, ma vitale: senza non esisterebbe letteralmente una parte rilevante di territorio abitale e produttivo.

Dalla condivisione della realtà del nostro territorio ferrarese, della sua fragilità e di un equilibrio che non dovrebbe mai essere dato per scontato sono scaturite riflessioni ed approfondimenti, sia sui temi straordinari, sui futuri necessari investimenti che il Consorzio ha già candidato a finanziamento e che si appresta ad appaltare, che sulle azioni quotidiane altrettanto necessarie per gestire impianti, strutture, canali e salvaguardare i terreni e gli insediamenti della nostra provincia.

Di questo si è parlato nel corso dell’incontro del 5 ottobre tra il presidente di Coldiretti Ferrara, Federico Fugaroli, accompagnato dal direttore Alessandro Visotti, con il presidente del Consorzio di Bonifica Pianura di Ferrara, Stefano Calderoni e con il direttore generale Mauro Monti.

“Il tema della bonifica e della gestione del territorio, evidenzia il presidente di Coldiretti Ferrara, Federico Fugaroli, come peraltro della risorsa idrica, è chiaramente di interesse di tutti i ferraresi, sia agricoltori, che cittadini, che amministratori, ma altrettanto chiaramente per le imprese agricole ha un riscontro determinante per la propria attività e quindi una conseguente maggiore attenzione”

“Dobbiamo tuttavia rilevare continua Fugaroli, che oltre alle grandi opere ed ai grandi investimenti, vi è la necessità pari se non maggiore di curare la quotidiana manutenzione, di operare con perizia e professionalità nello sfalcio delle erbe, nella ripresa delle piccole frane, nel consolidare arginature, nel manutenzionare gli impianti, le derivazioni, le canalette, nel gestire lo spurgo dei canali, nel ridare forma corretta ad argini e fondali per poter effettivamente disporre di una “rete” efficiente e capace di adempiere sia alle funzioni primarie di scolo, che irrigue.

Da parte nostra, conclude il presidente di Coldiretti, siamo a disposizione per dare il nostro contributo sia per l’implementazione delle grandi opere, che per la ottimale gestione del patrimonio anche di piccole opere che rappresentano il cuore vitale del nostro territorio e la sussistenza stessa dei terreni dove esercitare la nostra attività ed abitare in sicurezza”.