Nicola Scolamacchia

Un risultato che è stato ottenuto anche grazie al lavoro della Confcommercio dell’Emilia Romagna e delle altre associazioni

“La nuova legge regionale sul Commercio, commenta Marco Amelio, presidente provinciale di Ascom Confcommercio Ferrara, è uno strumento importante per contrastare il rischio degrado e desertificazione nei centri storici come nei piccoli centri, e nel contempo fornisce fondi ad hoc per realizzare azioni di promozione e valorizzazione del commercio di vicinato.

Un risultato che è stato ottenuto anche grazie al lavoro della Confcommercio dell’Emilia Romagna e delle altre associazioni. Sul tema dei protocolli per affitti calmierati per immobili ad uso commerciale, Amelio prosegue: “Voglio esprimere la mia soddisfazione perché il mondo della politica ha recepito questa progettualità che nasce peraltro da un percorso di lavoro, condiviso da tempo, con diversi partner istituzionali e con la rappresentanza dei proprietari immobiliari. I canoni di locazione commerciale nascono sulle base delle regole di mercato (rapporto tra domanda ed offerta) e la proprietà privata è un diritto.

Sulle base di queste premesse stiamo lavorando ad un progetto congiunto che, da un lato porti all’abbassamento dei canoni delle locazioni commerciali a favore degli affittuari e dall’altro, preveda sgravi e facilitazioni fiscali per i proprietari. E auspichiamo il ripristino della cedolare secca sui contratti ad uso commerciale” considera il presidente Amelio. Nicola Scolamacchia, presidente provinciale di Confesercenti Ferrara sottolinea: “Guardiamo con piacere alla nuova legge regionale sul commercio. D’altra parte era quantomai necessario un profondo aggiornamento della precedente legge regionale 41.

E’ stato un lavoro che abbiamo portato avanti da tempo come associazione di categoria di concerto con le altre associazioni del commercio. Per quanto riguarda il tema del caro affitti anche in questo registriamo con favore l’attenzione che la politica sta riservando a questo tema. Un argomento quello degli affitti e della conseguente desertificazione dei centri storici che è al centro delle nostre battaglie da anni sia a livello locale che regionale.

Come Confesercenti ci mettiamo a disposizione per lavorare  e individuare in modo condiviso le soluzioni e le proposte concrete che possano almeno mitigare il nodo del caro affitti” conclude il presidente Scolamacchia.