
E’ la settima opera pubblica di ricostruzione pubblica del post-terremoto
Il primo stralcio l’aveva resa sicura e agibile, il secondo la renderà interamente fruibile e più curata esteticamente. Sono stati aggiudicati i lavori da quasi 400 mila euro complessivi per il secondo e ultimo stralcio di ricostruzione post-sisma della Rocca Possente di Stellata, edificio storico compreso all’interno dell’area Unesco “Ferrara, città del Rinascimento e il suo delta del Po”. Ad essersi aggiudicata il cantiere è la ditta Emiliana Restauri con sede nel comune bolognese di Ozzano dell’Emilia.
«Siamo soddisfatti, commentano il sindaco, Simone Saletti, e l’assessore ai Lavori pubblici, Marco Vincenzi. Fra opere in partenza, in corso o concluse, si tratta del settimo grande cantiere di ricostruzione pubblica post-sisma che arriva ad assegnazione dall’inizio del mandato. La Rocca è un patrimonio dell’umanità e merita di tornare ad essere vissuta e fruita quotidianamente dai cittadini bondenesi oltre che dai tanti turisti che hanno continuato ad essere incuriositi dal manufatto storico anche durante i lunghi anni di chiusura a seguito del terremoto».
Per il terzo anno consecutivo, comunque, la Rocca sarà aperta eccezionalmente in occasione del festival Scorre, programmato per il fine settimana 1-2-3 settembre, con eventi culturali e musicali dedicati. Terminata la tre giorni di eventi, il manufatto storico rimarrà chiuso fino al termine dei lavori di recupero, che dovrebbero vedere il via entro l’anno e proseguire per 133 giorni. «Nonostante la solidità della Rocca sia già perfettamente garantita, sono numerosi gli interventi di carattere tecnico e migliorativo che andranno eseguiti con questo secondo stralcio, spiegano in conclusione Saletti e Vincenzi: dal restauro e consolidamento di tutte e quattro le facciate, sino all’ultimazione delle opere nella terrazza con l’installazione dell’illuminazione, il montaggio dei nuovi parapetti e delle definitive reti anti piccioni, senza tralasciare la sistemazione del piano interrato con il consolidamento delle volte e delle pareti. Verranno poi interamente completati gli impianti elettrici». L’importo generale degli interventi ammonta a 389.272 euro, di cui 200 mila di effettivi lavori.