
Alessandra Angeletti e Alberto Tudisco gli altri componenti
Il commercialista ravennate Gianni Ghirardini, 57 anni, nominato tra i tre revisori dei conti della Regione Emilia-Romagna. Gli altri due componenti del Collegio dei revisori dei conti della Regione Emilia-Romagna sono Alessandra Angeletti e Alberto Tudisco. La nomina – di competenza dell’assemblea legislativa – è avvenuta a seguito del sorteggio previsto dalla legge regionale 18/2012 tra un elenco regionale di candidati in possesso della qualifica di revisore legale nonché di specifica qualificazione professionale in materia di contabilità pubblica e gestione economica e finanziaria anche degli enti territoriali.
Il collegio esprime parere obbligatorio sulle proposte di legge di approvazione del bilancio di previsione, di assestamento del bilancio, di variazione del bilancio, di rendiconto. Il parere del collegio è allegato alle proposte di legge entro la data di approvazione da parte dell’Assemblea legislativa.
Il parere sulle proposte di approvazione del bilancio di previsione, di assestamento del bilancio e di variazione del bilancio esprime un motivato giudizio di congruità, di coerenza e di attendibilità contabile delle previsioni, tenuto conto delle variazioni rispetto all’anno precedente, delle disposizioni legislative contenute nella legge finanziaria e sue modifiche e di ogni altro elemento utile, ed indica le misure atte ad assicurare l’attendibilità delle impostazioni.
Il parere sulla proposta di legge di rendiconto attesta la corrispondenza del rendiconto alle risultanze della gestione e formula rilievi, considerazioni e proposte tendenti a conseguire efficienza, efficacia ed economicità della gestione.
La Giunta regionale favorisce l’attività istruttoria del collegio assicurando ad esso, in modo costante e tempestivo, l’informazione e la documentazione in ordine alla predisposizione degli atti sui quali il collegio deve esprimere il parere obbligatorio. I pareri del collegio sono resi entro venti giorni dal ricevimento dell’atto. Decorso il termine, l’ Assemblea legislativa può prescindere dall’espressione del parere ai fini dell’approvazione della proposta di legge.
Il collegio, inoltre, effettua verifiche di cassa almeno trimestrali e vigila, mediante rilevazioni a campione, sulla regolarità contabile, finanziaria ed economica della gestione relativamente all’acquisizione delle entrate, all’effettuazione delle spese, all’attività contrattuale, all’amministrazione dei beni, alla completezza della documentazione, agli adempimenti fiscali ed alla tenuta della contabilità. Inoltre il collegio vigila sulla corretta certificazione degli obiettivi relativi al rispetto del patto di stabilità interno ed esercita il controllo sulla compatibilità dei costi della contrattazione collettiva integrativa con i vincoli di bilancio e quelli derivanti dall’applicazione delle norme di legge e riferisce alla Giunta regionale ed all’Ufficio di Presidenza dell’Assemblea legislativa su gravi irregolarità di gestione, con contestuale denuncia ai competenti organi giurisdizionali ove si configurino ipotesi di responsabilità. Ai componenti del collegio spetta un’indennità pari al 30% dell’indennità di carica del consigliere regionale, maggiorata del 50% per il presidente del collegio, al netto di Iva ed oneri.