
L’agevolazione vale per gli acquisti dal 4 maggio al 3 novembre – Per chi acquista successivamente arriva il buono spesa digitale
E’ stato fissato per il 3 novembre il click-day per accedere al bonus bicicletta che dispone in totale di 210 milioni. Dopo tanti rinvii il ministero dell’Ambiente ha deciso che le richieste per l’incentivo fino a 500 euro per chi ha acquistato biciclette, anche a pedalata assistita, e monopattini potranno essere fatte dal 3 novembre in base all’ordine di inserimento delle fatture sulla piattaforma approntata appositamente sul sito del ministero; quindi non conterà la data delle fatture ma il momento dell’inserimento anche se l’obiettivo de ministero resta quello di soddisfare tutte le richiese pervenute.
L’iter
Un iter che si divide in due fasi ben precise per i cittadini: la prima che riguarda il rimborso delle spese sostenute dal 4 maggio al 3 novembre 2020 (60% fino a un massimo di 500 euro), mentre la seconda è rivolta a coloro che ancora non hanno effettuato acquisti e prevede un vero e proprio buono di spesa digitale che i beneficiari potranno generare direttamente sull’applicazione web del Ministero dell’Ambiente. L’attenzione di ANCMA (l’associazione di Confindustria che raggruppa i produttori di bici) è rivolta soprattutto alla prima fase, in quanto farà fede la data di inserimento della richiesta e non quella del documento di acquisto. Per questo sarà quindi necessario preparare la procedura con attenzione.
La procedura da seguire
Da qui il vademecum dell’associazione con tre suggerimenti essenziali:
1.ricordarsi di attivare prima del 3 novembre prossimo un’identità SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) se non già in possesso;
2. scannerizzare il documento di acquisto intestato a proprio nome (fattura o scontrino parlante) e farne un documento in formato pdf;
3. avere pronte le proprie coordinate bancarie per ricevere il rimborso.
Per coloro che richiederanno invece il buono di spesa digitale da utilizzare dopo il 3 novembre sarà ugualmente necessaria l’identità SPID, mentre è importante sottolineare che la durata dello stesso è di 30 giorni (per spese effettuate entro 31 dicembre 2020).
Vale la residenza
ANCMA ricorda infine che possono usufruire del buono mobilità per l’anno 2020 i cittadini maggiorenni che hanno la residenza (e non il domicilio) nei capoluoghi di Regione (anche sotto i 50.000 abitanti), nei capoluoghi di Provincia (anche sotto i 50.000 abitanti), nei Comuni con popolazione superiore a 50.000 abitanti e nei comuni delle Città metropolitane (anche al di sotto dei 50.000 abitanti).