Al Teatro Comunale si sono tenute le riprese dal vivo dello spettacolo dedicato a Beethoven, pensato per le giovani generazioni, che verrà diffuso in streaming gratuitamente agli studenti il 16 dicembre

Chiudere i teatri aspettando tempi migliori è esattamente quello che non dobbiamo fare. Quello che accade al Teatro Comunale di Ferrara non è un miracolo, è quello che ora dovrebbe accadere ovunque”. Così Alessandro Baricco, a chiusura delle registrazioni del suo spettacolo sulla musica, un omaggio a Ludwig van Beethoven nel 250° anniversario dalla nascita del compositore, avvenute proprio nel teatro ferrarese in questi giorni e conclusesi nella giornata di sabato 21 novembre. Con l’autore torinese, a raccontare la musica di Beethoven anche la pianista Gloria Campaner insieme al direttore d’orchestra Enrico Saverio Pagano e i trenta giovanissimi musicisti dell’Orchestra da camera Canova.

In questo momento, praticamente tutti i teatri d’Italia sono chiusi, e bisogna proprio immaginarseli tali – continua Baricco – con la porta chiusa, le luci spente. Per questo, ogni volta che noi apriamo un teatro, teniamo accesa una fiammella. Il fatto che il teatro di Ferrara abbia deciso di impiegare risorse ed entusiasmo per realizzare questo spettacolo è una cosa bella. Tutti i teatri dovrebbero fare il possibile per tenere aperto”. L’importante, secondo Baricco, è non fermare lo spirito dei luoghi dell’arte e della cultura, raggiungendo comunque il pubblico, anche se non può essere fisicamente presente.

Sarà un viaggio raccontato tra musica e parole, e verrà diffuso in streaming, grazie al sostegno del Ministero dell’Istruzione, gratuitamente agli studenti il 16 dicembre, nel giorno di nascita di Beethoven. Un dono che Baricco, i musicisti coinvolti e il Teatro Comunale di Ferrara hanno immaginato per le giovani generazioni e le loro famiglie, in un anno in cui anche il mondo della scuola è stato duramente colpito.

Lo spettacolo è un’idea di e con Alessandro Baricco. Promotrice del progetto è la Fondazione Teatro Comunale di Ferrara, e nasce su proposta della consulente strategica per lo sviluppo Alessandra Pellegrini. È sostenuto dal Ministero dell’Istruzione ed è in collaborazione con il MIBACT. Supporter dell’iniziativa è Visit Ferrara. Partner tecnici sono BH Service, Civetta Movie, Fabbrini Musica e L’Archibugio.