Giovanni Morgese segretario provinciale del NSC

‘È vero che alcune Procure in E-R non applicano la legge?’

Il Nuovo sindacato carabinieri dell’Emilia-Romagna chiede al ministro della Giustizia di verificare se, come risulterebbe da alcune segnalazioni, nelle Procure della regione alcuni magistrati stanno continuando a chiedere l’archiviazione per la cosiddetta tenuità del fatto per i reati di minaccia e oltraggio commessi in danno di un pubblico ufficiale nell’esercizio delle proprie funzioni.

Se fosse effettivamente così, sottolinea Nsc, disattenderebbero la legge che ha esteso la preclusione quella causa di non punibilità a queste ipotesi di reato, come ha sancito una sentenza della Corte Costituzionale (5 marzo 2021) La Corte, ricorda il sindacato, ha sottolineato come la norma serva a garantire “più efficaci livelli di tutela della sicurezza pubblica e non l’ha reputata né estranea né tantomeno intrusa”.

E questo perché, secondo la Corte, “l’esclusione dal campo applicativo dell’articolo 131 bis del codice penale (sulla tenuità del fatto, ndr) dei reati commessi a danno di pubblici ufficiali nell’esercizio delle proprie funzioni è coerente dal punto di vista teleologico, alla ratio del decreto di una “più incisiva salvaguardia dell’azione pubblica”. “L’eventuale violazione di legge nell’applicare una causa di non punibilità, esclusa normativamente, per i casi di resistenza commessa nei confronti delle Forze di Polizia, non potrebbe che portare ad incrinare quel necessario rapporto fiduciario posto alla base tra chi ha un potere di controllo funzionale, il Pubblico Ministero, e chi è obbligato ad obbedire”, conclude il sindacato.