
Le ispezioni in materia di lavoro hanno riguardato varie attività operanti nel settore economico del territorio
I Carabinieri del NIL (Nucleo Ispettorato del Lavoro) di Ferrara, con il supporto dell’Arma Territoriale, nell’ambito delle attività finalizzate a prevenire e reprimere i fenomeni dello sfruttamento del lavoro e di quello sommerso e a verificare il rispetto della normativa sulla tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro, hanno svolto accessi ispettivi in vari settori di attività insistenti nella provincia di Ferrara.
Le ispezioni in materia di lavoro hanno riguardato varie attività operanti nel settore edile, della ristorazione, del commercio al dettaglio e dei circoli privati, operanti sul territorio della provincia ferrarese, durante le quali sono stati individuati 9 lavoratori in “nero”, impiegati senza contratto e senza le previste comunicazioni telematiche al centro per l’impiego nonché violazioni in materia giuslavoristica relativamente ad altri lavoratori regolarmente assunti. In alcuni casi le violazioni hanno riguardato anche la mancata osservanza delle norme in materia di videosorveglianza, per telecamere installate presso le attività oggetto di ispezione, senza alcuna autorizzazione o in modo difforme rispetto alla stessa. Sono state accertate, inoltre, diverse violazioni relative alla normativa sulla sicurezza, l’igiene e la salute sui luoghi di lavoro, quali omesse visite mediche e mancata nomina del medico competente, omessa formazione dei lavoratori e violazioni relative alla corretta valutazione dei rischi.
L’attività ispettiva effettuata su aziende individuate a seguito di preventiva attività info-operativa svolta dall’Arma territoriale in sinergia con i Carabinieri del NIL di Ferrara ha consentito di accertare che 7 ditte risultavano irregolari, sia sotto l’aspetto della conformità dei contratti lavorativi, risultando impiegati 9 lavoratori occupati “in nero”, sia per il rispetto della normativa relativa alla sicurezza dei lavoratori sui luoghi di lavoro. Nell’ambito dei controlli veniva adottato anche un provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale.
Sono state irrogate sanzioni per oltre 110.000 euro.
In particolare:
- Verifiche ed ispezioni nel settore della ristorazione:
Violazioni in materia di lavoro e di sicurezza e sanzioni.
Il NIL (Nucleo Ispettorato Carabinieri del Lavoro) di Ferrara, a seguito di controlli finalizzati al rispetto delle leggi in materia di lavoro e di sicurezza e salute dei lavoratori, ha effettuato i controlli presso ditte operanti nel settore bar/ristorazione.
Nel corso dei medesimi accertamenti ispettivi, venivano riscontrate irregolarità in 3 ditte per aver omesso di nominare il medico competente all’attuazione della sorveglianza sanitaria dei lavoratori e per non aver effettuato visite mediche nei confronti degli stessi.
Violazioni giuslavoristiche sono state riscontrate anche in materia di videosorveglianza, pagamento delle retribuzioni in modalità non tracciabile e relativamente alla corretta tenuta del libro unico del lavoro nel quale non erano state indicate correttamente le giornate di presenza di alcuni lavoratori dipendenti con conseguente recupero contributivo a favore degli stessi per un importo di oltre 3.000,00 Euro.
In relazione alle predette verifiche venivano elevate sanzioni/ammende per oltre 35.000,00 Euro.
- VERIFICHE ED ISPEZIONI NEL SETTORE EDILE:
- 1 maxi sanzione per lavoratore “in nero”
- Violazioni leggi in materia di sicurezza e sanzioni
Personale del Nucleo Ispettorato Carabinieri del Lavoro di Ferrara, a seguito di controllo operato nei pressi di un cantiere edile individuato dall’Arma Territoriale, avendo riscontrato la presenza di un lavoratore extracomunitario irregolare nel territorio italiano, e quindi in “nero”, ovverosia privo di assunzione e di regolare contratto di lavoro, ha provveduto alla contestazione della relativa maxi-sanzione per “lavoro nero”. Sono state inoltre riscontrate violazioni rispetto della normativa del D.lgs. 81/2008 (tutela della sicurezza sui luoghi di lavoro) attinenti alle omesse visite mediche, l’omessa formazione e informazione del lavoratore.
In relazione alle predette verifiche sono state contestate sanzioni/ammende per circa 9.000,00 Euro.
Il datore di lavoro veniva altresì deferito in stato di libertà per impiego di lavoratori subordinati irregolari sul territorio dello Stato.
- VERIFICHE ED ISPEZIONI NEL SETTORE COMMERCIALE:
- 5 maxi sanzioni per lavoratore “in nero”
- Violazioni leggi in materia di sicurezza e sanzioni
Il NIL (Nucleo Ispettorato Carabinieri del Lavoro) di Ferrara, a seguito di controlli finalizzati al rispetto delle leggi in materia di lavoro e di sicurezza e salute dei lavoratori, ha effettuato i controlli presso esercizi commerciali nel settore della vendita al dettaglio. Ad esito dell’attività ispettiva, per 1 ditta emergeva la presenza di 5 lavoratori “in nero” ovvero privi di assunzione e di regolare contratto di lavoro con conseguenti recuperi contributivi per un importo pari a oltre 20.000,00 Euro.
È stata altresì riscontrata irregolare un’altra ditta per violazioni nell’ambito sicurezza ed igiene sui luoghi di lavoro per non aver rispettato le norme sulla tenuta del documento di valutazione dei rischi, nonché per violazioni in materia di videosorveglianza.
In relazione alle predette verifiche sono state contestate sanzioni per circa 50.000,00 Euro.
- VERIFICHE ED ISPEZIONI IN CIRCOLI PRIVATI:
- 3 maxi sanzioni per lavoratore “in nero”
- Violazioni leggi in materia di sicurezza e sanzioni
Nell’ambito di servizi coordinati disposti dalla Compagnia CC di Comacchio, il NIL (Nucleo Ispettorato Carabinieri del Lavoro) di Ferrara, a seguito di controlli finalizzati al rispetto delle leggi in materia di lavoro e di sicurezza e salute dei lavoratori, ha effettuato controlli presso un circolo privato/locale notturno, nel corso del quale è emersa la presenza di 3 lavoratrici “in nero” ovvero prive di assunzione e di regolare contratto di lavoro, con la conseguente adozione del provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale, con la contestazione della relativa maxi-sanzione per lavoro nero. Sono state inoltre riscontrate violazioni in materia di sicurezza attinenti alle omesse visite mediche per le lavoratrici notturne, la mancata nomina del medico competente, nonché violazioni in merito alla corretta tenuta del documento di valutazione dei rischi.
In relazione alle predette verifiche sono state elevate sanzioni per oltre 20.000,00 Euro.