
Un dovere morale costituirsi parte civile
La Corte d’Appello, nella sentenza di mercoledì 11 ottobre, ha confermato integralmente la sentenza dello scorso 17 gennaio emanata dal tribunale di primo grado di Ferrara nei confronti di Doriano Saveri, giudicato colpevole dell’omicidio di Rossella Placati avvenuto nella residenza della donna la notte tra il 21 e il 22 febbraio 2021.
Oltre all’ergastolo, la sentenza conferma quindi quali soggetti danneggiati anche le parti civili, fra cui il Comune di Bondeno, rappresentato dall’avvocato Filippo Maggi. «Dedico un pensiero particolare alla famiglia di Rossella, colpita da una disgrazia inimmaginabile su cui si sta sempre più facendo luce, commenta il sindaco di Bondeno nonché legale rappresentante dell’Ente, Simone Saletti.
Nella conferma della sentenza da parte della Corte d’Appello vi è anche il riconoscimento della legittimità del Comune di costituirsi parte civile nel processo: il tribunale di secondo grado ha quindi valorizzato l’importanza delle iniziative portate avanti da Bondeno volte a contrastare la violenza sulle donne.
Cito ad esempio l’istituzione di un centro antiviolenza, l’installazione di una panchina rossa in ricordo di Rossella e a costante monito contro la violenza, e tutte le iniziative che negli ultimi anni abbiamo organizzato per sensibilizzare la popolazione al rispetto dell’altro partendo sin dalle generazioni più giovani. Certamente è stata la famiglia ad aver subito le conseguenze peggiori della tragedia, conclude Saletti, e per questo non smetteremo mai di essere vicini ai parenti e ai conoscenti stretti di Rossella, ma in ogni caso per la nostra comunità era anzitutto un dovere morale far sentire la propria voce all’interno del tribunale affinché un episodio simile non abbia mai più luogo».