
Si tratta di un uomo pluripregiudicato di origini campane già condannato a 12 anni di reclusione
Nella serata di martedì 3 ottobre, i Carabinieri della Stazione di Comacchio hanno dato esecuzione ad un provvedimento emesso dall’Ufficio di Sorveglianza del Tribunale di Bologna di ripristino della detenzione in carcere nei confronti di un uomo pluripregiudicato di origini campane già condannato a 12 anni di reclusione per un cumulo di pene disposto dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Parma nel 2016 per gravi reati (tra i quali sequestro di persona con morte del sequestrato ed occultamento di cadavere, ecc.).
L’uomo, il quale si trovava in detenzione domiciliare per esigenze familiari, lo scorso mese di settembre aveva posto in essere dei maltrattamenti nei confronti della moglie convivente. Grazie alla segnalazione dei Carabinieri intervenuti, il Tribunale citato ha quindi disposto che lo stesso tornasse in carcere dovendo espiare la pena della reclusione fino al 2028.
Al termine delle formalità di rito, l’arrestato è stato quindi condotto presso la Casa Circondariale di Ferrara a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.