I Carabinieri mentre mettono i sigilli al locale

All’interno del circolo “culturale” venivano offerte prestazioni sessuali a pagamento

Nei giorni scorsi, i Carabinieri della Compagnia di Comacchio hanno messo i sigilli ad un locale notturno di Comacchio in esecuzione ad un provvedimento di sequestro preventivo emesso il 10 agosto scorso dal Tribunale – Sezione G.I.P. di Ferrara.

Il provvedimento scaturisce dalle risultanze di una attività investigativa avviata dai Carabinieri di Comacchio nell’autunno del 2021 a seguito della segnalazione di una ex dipendente del circolo “culturale” e coordinata dalla Procura della Repubblica di Ferrara che ha consentito, anche mediante attività di intercettazioni video ambientali, di accertare come nel locale, formalmente un circolo con finalità culturali riservato ai soci dell’associazione, venissero offerte prestazioni sessuali a pagamento da parte delle lavoranti, d’accordo con i titolari dell’attività, individuati nei soci fondatori e gestori, attualmente indagati.

Secondo il Giudice per le indagini preliminari, che ha concordato con le risultanze investigative prodotte da Procura e Carabinieri, “il compendio probatorio supporta e legittima la conclusione di trovarsi di fronte ad una attività di sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione altrui, essendo stato offerto un ben consistente quadro indiziario in ordine al fatto che i gestori del night attualmente indagati, in maniera consapevole abbiano favorito l’incontro tra le ragazze assunte quali figuranti di sala e i clienti del locale, sollecitando rapporti sessuali mercenari in zone appositamente dedicate allo svolgimento del meretricio e ricevendo per ciò il pagamento di una somma di denaro, direttamente dal cliente, per poi riversare alla ragazza il compendio pattuito”.

Pertanto, come dimostrato da ulteriori sopralluoghi effettuati nei mesi scorsi dai Carabinieri di Comacchio, il favoreggiamento e lo sfruttamento erano tuttora in corso e la libera disponibilità delle strutture avrebbe determinato il rischio di commissione di ulteriori reati da parte dei gestori. Da ciò il provvedimento cautelare del Tribunale finalizzato a prevenire la reiterazione dei reati.  

Il locale alla fine del mese di aprile è stato, peraltro, oggetto di controllo dei Carabinieri della Compagnia di Comacchio e del Nucleo CC Ispettorato del Lavoro di Ferrara. Nel corso dello stesso erano state identificate nr. 5 lavoratrici e 10 avventori ed accertate violazioni al testo unico sulla salute e sicurezza dei luoghi di lavoro: in particolare tre “figuranti di sala” non risultavano regolarmente assunte e non era presente nel locale il documento valutazioni rischi. Inoltre erano state somministrate bevande alcoliche ad avventori che non risultavano soci del circolo stesso avente forma giuridica di “associazione di promozione sociale”. E’ stata quindi sospesa l’attività ed irrogate sanzioni amministrative per oltre diecimila euro al presidente della stessa associazione.