
Non era la prima volta che la donna subiva aggressioni fisiche da parte del marito
Nella notte tra il quattro e il cinque giugno alla Centrale Operativa della Compagnia di Cento, sulla linea telefonica d’emergenza 112, giungeva una richiesta d’aiuto da parte di una donna straniera che segnalava di aver avuto una violenta discussione con il marito.
Immediatamente intervenuti sul posto, i militari della Stazione di Bondeno hanno notato che la segnalante aveva degli evidenti segni sul volto e la stessa si era subito avvicinata agli operanti alla ricerca di protezione.
Accertato che non era la prima volta che la donna subiva aggressioni fisiche da parte del marito, che ha minimizzato l’accaduto, l’uomo veniva dichiarato in stato di arresto e sottoposto ai domiciliari, mentre la donna con i due figli minori decideva di lasciare l’abitazione trasferendosi in altro alloggio.
Nella mattina del 7 giugno, il trentunenne è comparso davanti al Giudice estense che, nel convalidare l’arresto, ha disposto nei confronti dello stesso l’allontanamento della casa familiare ed il divieto di avvicinamento alla persona offesa.