
Dopo una segnalazione da parte di un cittadino, il piccolo è stato ritrovato in breve tempo nei pressi della sede municipale
Erano circa le 17.30 di venerdì 14 aprile, quando la segnalazione di un cittadino ai Carabinieri di Portomaggiore ha fatto scattare le ricerche di un bimbo di poco più di 3 anni, che, scalzo, si stava aggirando tra la piazza Umberto I e le vie limitrofe. Il bambino è stato ritrovato poco dopo nei pressi della sede municipale.
Il piccolo, vista la tenera età, non era in grado di riferire ai militari il suo nome e il suo indirizzo di casa, per cui è stato preso in consegna dai Carabinieri e portato al sicuro nella vicina caserma dell’Arma, dove – spaventato e disorientato – è stato tranquillizzato dai militari e rifocillato con patatine e dolcetti, mentre altri colleghi, in breve, sono riusciti ad individuare la madre.
Convocata in caserma la donna – una 31enne di origine marocchina, residente a poca distanza dalla piazza Umberto I – ha fornito una plausibile ricostruzione dei fatti, che ha permesso ai militari di appurare che il bimbo si era allontanato di casa mentre la mamma stava facendo la doccia. La madre, prima di dedicarsi alla sua cura, ha avuto l’accortezza di chiudere a chiave la porta di ingresso dell’appartamento, nella convinzione che ciò fosse sufficiente ad impedire l’uscita dei minori. Tuttavia, approfittando del fatto che il fratellino più grande, dell’età di 6 anni, armeggiando con le chiavi di casa era riuscito ad aprire la porta d’ingresso, il piccolo – impavido – si era avventurato da solo in strada. Superato il terribile spavento, la mamma ha ringraziato con emozione i Carabinieri, oramai affezionati al piccolo che è ritornato a casa con la mamma dal suo fratellino.