A quattro giovanissimi fra i 12 e i 15 anni sono stati contestati i reati di percosse e violenza privata aggravata, dopo l’aggressione avvenuta sabato 18 marzo

Dopo la rapida diffusione di un video di una brutale aggressione ai danni una ragazzina, avvenuta la sera di sabato 18 marzo presso un centro commerciale del comacchiese, sono scaturite una serie di indagine e, nella mattinata di sabato 25 marzo 2023, i militari della Compagnia Carabinieri di Comacchio hanno deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Bologna i quattro presunti responsabili.

Ai giovanissimi, tre femmine ed un maschio, di età compresa tra i 12 ed i 15 anni, sono stati contestati – in concorso tra loro – i reati di percosse e violenza privata aggravata, in quanto gravemente sospettati di essere gli autori della aggressione ai danni di una 13enne, residente in provincia di Parma, presa letteralmente per i capelli e poi colpita con calci da un “branco” di minori, mentre la scena veniva ripresa con il cellulare e poi diffusa sui social diventando in breve virale tramite lo scambio di messaggi.

I fatti hanno creato grande allarme sociale nell’intera comunità locale e nei genitori della giovanissima vittima, che si sono subito rivolti ai quotidiani sia per stigmatizzare pubblicamente quanto accaduto, sia per identificare compiutamente gli aggressori, chiedendone la punizione. Le indagini, subito avviate dai Carabinieri di Comacchio, entrati in possesso del video virale, hanno consentito di individuare, nell’arco di pochi giorni il gruppo dei minorenni immortalati dalla telecamera del cellulare di uno di loro.

Non rimane impunito il comportamento illecito anche quando posto in essere da minorenni, tanto più se commesso da giovanissimi riuniti in gruppo ai danni di coetanei, in questo senso hanno operato i Carabinieri, coordinati dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Bologna, che ora valuterà le posizioni dei quattro giovanissimi.