
Due pulmini erano utilizzati per accompagnare, dietro pagamento di un corrispettivo, i ragazzi diretti nei vari locali che animano le serate dei lidi di Comacchio
Durante lo scorso fine settimana, le Fiamme Gialle della Tenenza di Comacchio, nell’ambito degli ordinari compiti di presidio del territorio svolti anche lungo la Strada Statale Romea 309, hanno controllato due pulmini, utilizzati da soggetti privati, in maniera del tutto irregolare, per svolgere l’attività di noleggio con conducente.
Entrambi i veicoli, all’atto del controllo risultavano in modo inequivocabile essere utilizzati per accompagnare dietro pagamento di un corrispettivo, i ragazzi, per lo più giovanissimi, diretti nei vari locali che animano le serate dei lidi di Comacchio e della vicina Codigoro.
Le verifiche sulla legittimità del servizio di trasporto hanno fatto emergere il mancato possesso di licenze, da parte dei conducenti dei mezzi e l’assenza delle previste annotazioni sulle carte di circolazione dei veicoli, necessarie all’effettuazione di un trasporto pubblico.
L’attività dei finanzieri ha portato a verbalizzare i due responsabili con una sanzione amministrativa fino a 694 euro. Di conseguenza, per evitare un possibile reiteramento dei comportamenti illeciti accertati è stato disposto anche il fermo amministrativo dei mezzi attraverso il ritiro della carta di circolazione per un periodo che può variare dai 2 agli 8 mesi. Le Fiamme Gialle stanno valutando la posizione dei due conducenti anche per la mancanza del “C.A.P.”, ovvero del certificato di abilitazione professionale, indispensabile per esercitare tale tipo di servizio, violazione che prevede il pagamento di una sanzione amministrativa fino a 409 euro.
Nel corso dell’operazione, attuata anche a prevenzione delle ‘stragi del sabato sera’, sono stati controllati complessivamente 10 automezzi ed identificate 28 persone.
I fatti accertati portano alla luce un ulteriore e non meno importante aspetto legato alla “sicurezza” dei passeggeri trasportati: c’è sempre da considerare che l’assicurazione obbligatoria su un veicolo riconosce i terzi trasportati come passeggeri ordinari e non all’interno di un servizio a pagamento. Laddove si verificasse un incidente stradale e venisse rilevato e comunicato l’utilizzo illegale del mezzo come trasporto a pagamento l’assicurazione potrebbe rifiutare il risarcimento danni a terzi.
L’attività innanzi descritta si inserisce nella più ampia missione istituzionale di polizia economica e finanziaria della Guardia di Finanza, resa anche attraverso un attento controllo economico del territorio e delle attività illecite perpetrate, con l’obiettivo di contrastare fenomeni di economia sommersa e abusivismo, a tutela della leale concorrenza fra imprese e della sicurezza degli utenti.