Videomapping Palazzo Diamanti

L’architettura e i capolavori rinascimentali hanno preso vita sulle facciate del palazzo

Un’esplosione artistica di luce sulle facciate di palazzo dei Diamanti, trasformate così – con i loro oltre 8000 blocchi di bugnato – in giganteschi schermi su cui hanno preso vita i quadri dei maestri rinascimentali esposti all’interno, per la grande mostra Rinascimento a Ferrara. Ercole de’ Roberti e Lorenzo Costa. Lo spettacolo di videomapping per tutto il fine settimana appena trascorso ha animato ulteriormente l’area del quadrivio degli Angeli, a Ferrara. L’iniziativa – realizzata grazie a una vasta partnership tra Comune, enti e privati – “valorizza la grande mostra e il più bel palazzo rinascimentale del nord Italia” e – sottolinea il sindaco Alan Fabbri – “ancora una volta dimostra la grande forza del lavoro di squadra e sinergico tra pubblico e privato”. 

Firma della realizzazione videoartistica sono i visual artist Andrea Bernabini e Sara Caliumi, con il music designer Davide Lavia. “È stato un lavoro di straordinaria complessità”, hanno dichiarato, “solo la mappatura in 3D delle facciate ha richiesto un mese. Sono otto i proiettori in azione (più dei sei inizialmente stimati), due interamente dedicati al balcone del palazzo, che è così ‘estruso’ e trattato come ‘schermo’ a sé”.  Realizzato in Motion Graphic 3D, lo spettacolo ha messo in evidenza la storia del palazzo ed è partito dallo scoccare di una scintilla da uno dei ‘diamanti’ che compongono la facciata del palazzo. Dalla scintilla irradia la luce che, oltre a valorizzare le architetture dell’edificio di Biagio Rossetti, valorizza alcune delle opere rinascimentali ora presenti all’interno del palazzo, tra quelle più iconiche della mostra, come il dittico Bentivoglio, il San Sebastiano di Lorenzo Costa, Porzia e Bruto di Ercole de’ Roberti. Per l’occasione, inoltre, nel weekend gli spazi della nuova caffetteria interna hanno ospitato eventi musicali.

Lo spettacolo, inoltre, ha incrociato la ricorrenza legata a Lorenzo Costa: il 5 marzo sono infatti 488 anni dalla scomparsa del grande artista. “Una nuova e grande occasione per celebrare un eccellente maestro del Rinascimento ferrarese”, ha detto il sindaco. 

L’iniziativa è stata realizzata grazie alla partnership di Comune, Ferrara Tua, Fondazione Ferrara Arte e Fondazione Estense, Università di Ferrara, con sponsor: Quisisana, E-on, Naturhouse, Txt, Digital Neon, Bonifiche Ferraresi, Dondi Multistore, Sipro, Hera, Emporio San Lorenzo, Hera Luce, Dinamica Media e InFerrara. 

Per quanto riguarda le presenze nelle altre sedi culturali cittadine, si sono registrati, tra l’altro, da venerdì a domenica, 1.720 ingressi al Castello Estense – che ha inaugurato proprio questo fine settimana il nuovo allestimento di arte contemporanea nel contesto del prestigioso premio della Fondazione VAF, dedicato ai giovani talenti italiani under 40 – e 660 a palazzo Schifanoia. Curiosità: nel weekend in città è arrivata anche la giovane influencer Natasha Nock, star di Tik Tok, ventiduenne, canadese, celebre per la condivisione di brevi video in cui racconta cosa ha imparato sulla cultura e la lingua italiana. “Alla visione del Castello estense – ha raccontato ai suoi follower – mi sento come Cenerentola. Questo luogo è come uscito da una favola, con viste spettacolari“.