(Coldiretti)

Estese inondazioni sul litorale, il mare risale con allagamenti di aree golenali. Gli episodi più critici si registrano a Volano e a Porto Garibaldi, dove ha esondato il porto canale

L’acqua tanto attesa nei campi dopo mesi di siccità, ha provocato questa mattina un brusco innalzamento del livello del mare, con forti raffiche di vento che hanno determinato l’ingresso nei centri della costa comacchiese e gorese delle acque marine.

Gli episodi più critici si sono registrati a Volano e a Porto Garibaldi, dove il porto canale ha esondato.

Sul litorale ferrarese la mareggiata ha colpito 25 km di costa fra Lido di Volano e Lido degli estensi; 4 i comuni interessati: Codigoro, Lagosanto, Goro e Comacchio.

Lido di Volano, Lido delle nazioni, Lido di Pomposa, Lido Spina e Lido degli Scacchi sono stati interessati dall’ingressione marina, che ha coinvolto diversi stabilimenti, a causa  dell’erosione degli argini invernali e delle difese a mare.

A Porto Garibaldi e Lido degli Estensi si registrano criticità per la tracimazione del mare lungo entrambi i lati del porto canale, con parziali allagamenti di alcune attività commerciali e abitazioni. Sono state interessate da allagamenti alcune abitazioni presenti nelle aree golene del Po di Volano, nei comuni di Codigoro e Lagosanto, sulle quali si è prontamente interventi con il posizionamento di sacchettature.

Sono operativi 15 funzionari dell’Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile e circa 30 volontari, attivati dal coordinamento di Ferrara e dai comuni interessati.

“La situazione è molto delicata e per questo costantemente monitorata – ha detto il sindaco Pierluigi Negri – Ringrazio per questo i servizi comunali che stanno dando il massimo per affrontare questa criticità, insieme alla protezione civile, i servizi regionali e le forze dell’ordine”. Il Comune di Comacchio sta proseguendo le attività di monitoraggio e intervento a seguito della mareggiata che ha colpito tutto il litorale.

Fin da stamattina é attivo il Centro Operativo Comunale (COC) per l’intervento integrato di tutti gli enti e le istituzioni coinvolte nelle emergenze ambientali.

Questo pomeriggio ha avuto luogo una riunione urgente del Centro coordinamento soccorsi, indetta dalla Prefettura, con i sindaci interessati, la Protezione civile, alla presenza dell’Assessore Regionale Priolo, proprio per fare il punto sulla situazione. La riunione è stata dedicata a una verifica delle criticità determinatesi lungo la costa a causa dell’eccezionale mareggiata delle scorse ore, che ha provocato estese inondazioni sul litorale ed il fenomeno della risalita marina con allagamenti di aree golenali, situazione che ha indotto la Regione, alla luce delle ultime elaborazioni meteo, a dichiarare l’allerta rossa nell’area.

Scopo dell’incontro era coordinare gli interventi da porre in essere a tutela dell’incolumità delle persone. Hanno partecipato con il Prefetto e l’Assessore, l’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile, i Sindaci di Goro Codigoro Comacchio e Lagosanto, il Comandante provinciale dei Vigili del Fuoco, il Presidente della Provincia, l’Ufficio circondariale marittimo di Porto Garibaldi, i vertici delle Forze di polizia, il direttore del Consorzio di bonifica Pianura Ferrara ed il centro di coordinamento del volontariato.

Gli abitati dove si sono verificate le maggiori criticità sono al momento tutti in sicurezza, “comunque tutte le forze disponibili, dei Comuni, dei Vigili del Fuoco, del volontariato, con il costante supporto di tecnici e mezzi della Regione e dell’Arma dei Carabinieri, continueranno a vigilare per scongiurare eventuali ulteriori situazioni di pericolo per le persone”, afferma la Prefettura.

Le previsioni meteo segnalano un relativo miglioramento nelle prossime ore e in nottata, e tuttavia il Centro coordinamento soccorsi tornerà a riunirsi domattina mercoledì 23 alle ore 9.00 per un aggiornamento della situazione e per coordinare eventuali ulteriori interventi.

Anche Coldiretti sta facendo da questa mattina la conta dei danni. Dal porto di Goro a Porto Garibaldi, passando per Lido di Volano Coldiretti Impresa Pesca sta raccogliendo in queste ore le segnalazioni dei pescatori ed acquacoltori che si sono trovati allagati i posti barca, i capanni di lavorazione, le attrezzature e che si attendono danni anche agli allevamenti di vongole e cozze, con le correnti marine che potrebbero aver causato spostamenti di sabbia nelle concessioni con perdite di produzione.

I pescatori e gli operatori della costa lamentano quanto non sia stato fatto negli anni, nonostante la ricorrenza sempre più frequente di eventi estremi, con opere a mare che possano più efficacemente difendere l’entroterra, le attività marinare ed anche le abitazioni stesse e gli stabilimenti balneari, ripetutamente alla mercè delle mareggiate.

Nella consapevolezza della particolarità ambientale del Delta del Po, della Sacca di Goro e della costa comacchiese, Coldiretti Impresa Pesca, chiede maggiore attenzione per il territorio e la messa in campo di quanto sia necessario per salvaguardare l’entroterra ed evitare i ricorrenti danni che per questa mareggiata ancora non possono essere quantificati ma che sono l’ulteriore mazzata per un settore già in sofferenza per la riduzione dei consumi e l’aumento vertiginoso dei costi.