
Il costo della geotermia a Ferrara sarà indipendente dal costo del gas. Le nuove modalità di calcolo delle tariffe
Hera e il Comune di Ferrara, nella giornata di ieri, hanno presentato le nuove tariffe del teleriscaldamento. La nuova formula di calcolo introduce una tariffa fissa per la parte di calore prodotto dalla geotermia (su base storica, circa il 40% del totale) che costerà circa il 50-70% in meno considerando la proiezione dei prezzi del gas attesi per il prossimo inverno, calcolata sulla base degli andamenti degli ultimi due mesi.
La nuova modalità di tariffazione per la fornitura del teleriscaldamento, che prevede un prezzo fisso per la quota relativa alla risorsa geotermica, è stata ottenuta dal tavolo di confronto attivato tra il Comune di Ferrara e Hera spa, e presentata ieri mattina, giovedì 27 ottobre 2022, nella sala degli Arazzi della residenza municipale. All’incontro sono intervenuti l’assessore comunale all’Ambiente Alessandro Balboni, il dirigente del Servizio Qualità Ambientale del Comune Alessio Stabellini e il direttore centrale Mercato e amministratore delegato Hera Comm Srl Cristian Fabbri.
L’effetto di questo intervento sarà percepibile già dalle bollette sui consumi di competenza ottobre 2022 e determinerà da solo una riduzione complessiva delle bollette per i prossimi 12 mesi compresa tra il 20% e il 30%. Questo intervento consentirà di rafforzare la sostenibilità di un servizio fondamentale per la città e per il suo sviluppo futuro, anche alla luce dell’attuale scenario energetico internazionale, valorizzando al massimo la fonte rinnovabile geotermica.
Il nuovo assetto tariffario consolida definitivamente il vantaggio economico derivante dalla geotermia e si aggiunge allo sconto di 1,5 milioni di euro già riconosciuto per la prima parte dell’anno.
Le nuove modalità di calcolo delle tariffe del teleriscaldamento a Ferrara
La componente a prezzo fisso verrà applicata ai volumi di energia prodotti annualmente da fonte geotermica. Questo valore sarà definito all’inizio di ogni anno sulla base dell’apporto medio, calcolato su base storica, della fonte geotermica, e sarà applicato nel calcolo di tutte le bollette relative ai consumi dell’anno solare. Alla fine di ogni anno seguirà un conguaglio in base al contributo reale della geotermia. Questo meccanismo consentirà ai clienti quindi di beneficiare di ulteriori sviluppi di questa fonte.
Considerando la proiezione dei prezzi del gas attesi per il prossimo inverno, calcolata sulla base degli andamenti degli ultimi due mesi, questo intervento porterà un beneficio per i cittadini e le imprese di Ferrara allacciate al teleriscaldamento di un valore fra gli 8 ed i 16 milioni di euro traottobre 2022 e settembre 2023. Di questi, il 30% è previsto nell’ultimo trimestre 2022.
“Presentiamo un’azione concreta che valorizza una risorsa unica come la geotermia ferrarese e che ci consente di dare ai cittadini e alle imprese della città un beneficio strutturato che si somma al beneficio una tantum di 1,5 milioni di euro già riconosciuto nella prima parte dell’anno” dichiara Cristian Fabbri, Direttore Centrale Mercato del Gruppo Hera. “Siamo orgogliosi del risultato ottenuto, perché su queste basi nei prossimi anni potremo continuare a investire su un sistema energetico locale unico. Un sistema che, oggi più di prima, rappresenta una scelta competitiva e ambientalmente sostenibile e che abiliterà in modo sempre più determinante il percorso di decarbonizzazione di questo territorio”.
“Quello che è stato siglato oggi è un accordo importante e particolarmente significativo – afferma il sindaco Alan Fabbri. – Il nostro territorio è posizionato sopra un grande giacimento geotermico e la valorizzazione di questa fonte di energia rinnovabile e locale è per noi un obiettivo, soprattutto in un momento tanto delicato e difficile per i costi dell’energia. Grazie ad un lavoro durato mesi abbiamo slegato il costo della geotermia da quello del gas con un riscontro positivo sulle bollette delle 25 mila unità abitative collegate al teleriscaldamento“.
“Le famiglie e le imprese del nostro territorio – spiega l’assessore all’Ambiente del Comune di Ferrara Alessandro Balboni – beneficeranno di un prezzo fisso per la parte di geotermia, che per una convenzione sottoscritta dalla precedente amministrazione era invece legata al prezzo del gas e con le fluttuazioni dell’ultimo periodo era lievitata. Ora con questo intervento che valorizza una fonte di energia locale e rinnovabile la stima è che aziende e famiglie allacciate al teleriscaldamento risparmieranno nell’anno termico 2022/23 tra i 12 e i 16 milioni di euro, grazie ad una riduzione in bolletta fino al 20/25%. Si tratta di un intervento unico a livello nazionale, perché a contrario di altri territori dà risposte per gli anni a venire e non si accontenta di azioni una tantum. Con questo intervento diamo una risposta alle imprese e ai cittadini che attendevano un sostegno concreto in momento di crisi dei prezzi energetici. L’intervento, che slega il prezzo del gas dal costo della quota geotermica del teleriscaldamento, sarà retroattivo, con validità dal 1° di ottobre. Quello di Ferrara è il primo patto sul prezzo fisso della geotermia e ambisce ad essere un modello anche a tutela delle fonti rinnovabili per far sì che non debbano scontare la regola tariffaria del gas“.