I Carabinieri hanno sorpreso l’uomo mentre usciva dalla finestra, che ha tentato di fuggire scavalcando alcune recinzioni di aree resindenziali

È scattato nella notte di lunedì 26 settembre, l’allarme del sistema anti intrusione del plesso scolastico di via Pacinotti a Ferrara, giungendo alla Centrale Operativa 112 dei Carabinieri.

Immediatamente si è recata sul posto una gazzella del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Ferrara. Gli agenti hanno ispezionato il perimetro dello stabile senza rilevare alcuna effrazione o forzatura, ma, non convinti della situazione, si sono appostati lungo il perimetro dell’immobile per osservare eventuali movimenti di persone o mezzi sospetti. Dopo qualche minuto, i militari hanno sentito il rumore di una persiana sollevarsi e abbattersi, vedendo poi un uomo che, uscito dalla finestra dell’Asilo, si dava alla fuga a piedi. 

I due agenti hanno inseguito il fuggitivo che ha scavalcato alcune recinzioni di aree residenziali, nel tentativo di far perdere le proprie tracce. Nella fuga l’uomo si è liberato di alcuni oggetti, poi recuperati dai militari. Dopo pochi minuti di inseguimento è stato bloccato ed identificato: l’uomo bondenese di 51 anni, senza fissa dimora e già noto agli uffici di polizia, è stato dichiarato in arresto per furto aggravato. 

Tra gli oggetti recuperati lungo la via della tentata fuga, c’erano un cellulare asportato dall’uomo all’interno del presidio scolastico. 

Dopo l’identificazione e la redazione degli atti relativi all’arresto il 51enne è stato ristretto nelle camere di sicurezza del Comando Provinciale di Ferrara, in attesa dell’udienza di convalida ed il processo con rito direttissimo, mentre la refurtiva è stata restituita alla dirigente scolastica. Ieri mattina il Giudice Monocratico del Tribunale estense, dopo aver convalidato la misura precautelare applicata, ha condannato l’uomo alla pena di 5 mesi e 10 giorni di reclusione e 200 euro di multa, rimettendo in libertà l’arrestato.