
Fino al 30 settembre, fra le 8 e le 21, divieto di prelievo dalla rete idrica di acqua potabile per uso extra-domestico, in particolare per l’innaffiamento di orti, giardini e lavaggio automezzi
Il protrarsi e l’aggravarsi della situazione di emergenza idrica causata dalla forte siccità ha portato il sindaco del Comune di Copparo, Fabrizio Pagnoni, ad emettere un’ordinanza per il risparmio idrico, vietando usi non indispensabili, così da sostenere un impiego dell’acqua più oculato ed evitare gli sprechi, come sollecitato anche da Governo e Regione.
Il documento dell’ordinanza, redatto con il supporto di Cadf, sollecita un utilizzo più attento e un corretto uso delle risorse naturali al fine di prevenire situazioni di crisi idrica, regolamentando il consumo dell’acqua potabile per uso extra-domestico, con l’eccezione dei servizi pubblici di igiene urbana, degli innaffiamenti di impianti sportivi e dell’irrigazione del verde pubblico.
Si dispone infatti, fino al 30 settembre, durante la fascia oraria compresa fra le 8 e le 21, il divieto di prelievo dalla rete idrica di
acqua potabile per uso extra-domestico e in particolare per l’innaffiamento di orti, giardini e lavaggio automezzi. Qualora
l’innaffiamento avvenga con impianti automatici, dovranno essere utilizzati in modo da evitare inutili sprechi. I prelievi di acqua dalla rete idrica sono consentiti esclusivamente per normali usi domestici, zootecnici e industriali e comunque per tutte quelle attività regolarmente autorizzate.
Si raccomandano inoltre impieghi quanto più possibile corretti da parte dei cittadini: buone pratiche come controllare il corretto funzionamento dei propri impianti idrici ed irrigui, al fine di individuare eventuali perdite, usare dispositivi per il risparmio idrico, quali frangigetto per i rubinetti, attrezzare i sistemi irrigui del verde con irrigazione a goccia e con sistemi temporizzati e sensori di umidità che evitino l’avvio dell’irrigazione quando non necessario, evitare di utilizzare lavatrici e lavastoviglie con poco carico o di sovraccaricarle, utilizzare l’acqua di lavaggio della frutta e della verdura per innaffiare le piante.
Il testo con le indicazioni particolareggiate è qui consultabile – SCARICA ADESSO