L’attore che interpreta Dmitri nell’ultima serie di Stranger Things è in città per la registrazione di una serie di video per promuovere, nel 2023, l’Emilia-Romagna su mercati internazionali, in particolar modo del Nord Europa

“Ferrara is my Ferrari”. Con una battuta sulla diversità delle pronunce tra diverse lingue l’attore Tom Wlaschiha, il Dmitri di Stranger Things 4 (uscito in questi giorni su Netflix), noto anche per il suo ruolo nei panni di Jaqen H’ghar nella celeberrima serie Trono di Spade, è arrivato ieri mattina nella città estense per la registrazione di una serie di video per promuovere, nel 2023, l’Emilia-Romagna su mercati internazionali, in particolar modo del Nord Europa e con specifico riferimento al mercato turistico tedesco.

L’attore – per la prima volta a Ferrara – si è subito mostrato molto attento e curioso, chiedendo dettagli sulla città: “Queste bellissime mura sono il luogo ideale per le mie corse mattutine“. “L’Emilia-Romagna è una scoperta continua, proprio come accade oggi a Ferrara. È una regione fatta di luoghi magnifici, di una straordinaria ricchezza di location“, ha detto. Le riprese a Ferrara avranno anche la bicicletta come protagonista e – per volontà del regista, il tedesco Andreas Schaap, e dello stesso Wlaschiha – la città verrà raccontata anche dall’alto, per apprezzarne la visione d’insieme. Così ieri mattina la troupe si è spostata anche sulla Torre dei Leoni.

I video saranno disponibili sui canali Youtube e sulle pagine Facebook in italiano/inglese/tedesco della Promozione Turistica Regionale, supportato da alcuni teaser di 20 secondi. Un’attività promozionale che, grazie anche ad una mirata campagna adv, mira a oltre 4 milioni di visualizzazioni, creando traffico ed engagement sui canali social, in lingua dedicata, del turismo regionale e sul sito www.emiliaromagnaturismo, che vede il suo lancio in lingua tedesca. 

Con Wlaschiha, per i video ferraresi, c’è anche Giulia Clare Scalia, irlandese di origine, che lo affianca nelle riprese, dialogando con lui in inglese e parlando – negli scenari cittadini – di Ferrara, della sua gente, delle specificità e della storia della città.