Quasi mille figuranti storici della Corte Ducale e delle otto contrade hanno popolato ieri le vie di Ferrara, con arrivo alla Torre dell’orologio

Hanno sfilato, giurato e presentato i campioni, recitando la celebre formula: “Este Viva!”, a due anni dall’ultimo palio, poi sospeso a causa della pandemia. Quasi mille figuranti storici della Corte Ducale e delle otto contrade hanno popolato ieri le vie di Ferrara, con arrivo alla Torre dell’orologio, nuova sede dell’Ente Palio.

Il corteo ha visto anche la presenza del vice sindaco Nicola Lodi, del presidente dell’Ente Palio Nicola Borsetti (entrambi in abiti storici), e del presidente della Fiera Andrea Moretti; Vittorio Sgarbi, presidente della Fondazione Ferrara Arte, era invece nei panni di Ercole I d’Este: “Il palio – ha detto – rappresenta la sopravvivenza presente degli Estensi e indica il primato di una storia eterna“, e poi, “l’obiettivo è potenziarlo sempre più, deve concorrere a ‘battere’ quello di Siena“. Sgarbi, indicando i vestiti che indossava e riferendosi alla figura di Ercole I d’Este, ha poi ironicamente aggiunto: “Come ho voluto l’Addizione Erculea ora voglio l’Addizione del Palio: che nessun altro palio possa competere col nostro“.

L’evento ha rappresentato il cuore della programmazione di Ri.Nascimenti, il festival della rievocazione storica, alla sua prima edizione, nel segno dei fasti degli Estensi, promosso dall’ Amministrazione e organizzato da Ferrara Fiere. “Quello di quest’anno è il mio primo palio da sindaco, è una grande emozione“, ha detto il primo cittadino Alan Fabbri, che ha condotto il corteo dal Castello a piazza della Cattedrale.