Caduto a soli 23 anni, il 20 aprile 1945 in località Zerbinata, fra i comuni di Bondeno e Terre del Reno. Presenti autorità politiche e istituzionali, la cerimonia istituzionale si è poi conclusa con il corteo fra i monumenti ai caduti di Bondeno

Nel settantasettesimo anniversario dalla Liberazione d’Italia, il comune di Bondeno ha scelto di celebrare la festa nazionale con l’inaugurazione di una targa dedicata alla memoria di Giuseppe Tiracorrendo, caduto il 20 aprile 1945 in località Zerbinata, al confine fra i comuni di Bondeno e Terre del Reno, all’età di soli 23 anni. La targa è adesso collocata presso l’omonimo parco Tiracorrendo, antistante al Polo dell’infanzia del Capoluogo.

Sono state tante le autorità, politiche, civili e militari che oggi, 25 aprile, erano presenti per suggellare il momento, a partire dal sindaco della Città, Simone Saletti: «Vengono i brividi a pensare che una vita così giovane si sia spenta a causa di un conflitto. Oggi siamo abituati a vivere in pace, tuttavia la nostra società contemporanea è figlia delle azioni per la libertà perpetrate da ragazzi valorosi come Tiracorrendo. I conflitti, che spesso sono sembrati così lontani dalle nostre vite – ha proseguito Saletti –, sono adesso arrivati alle porte delle nostre case, con la terribile azione bellica intrapresa dal governo russo nei confronti del popolo ucraino. Questo conflitto, oltre alle immani sofferenze della popolazione, ci ricorda quanto sia importante lottare per la difesa dei valori democratici, in tutto e per tutto antitetici rispetto alle oppressioni dei regimi autoritari o totalitari».

All’inaugurazione della targa ha preso la parola anche il presidente della sezione di Ferrara dell’Associazione nazionale paracadutisti d’Italia, Maurizio Grazzi: «Tiracorrendo era soltanto un ragazzo, ma voleva lottare per la libertà: avrebbe anche potuto non partecipare all’Operazione Herring, la manovra militare che gli costò la vita, tuttavia lui scelse volontariamente di compiere il proprio dovere, ciò che riteneva giusto per l’Italia».

Numerose le autorità politiche presenti: la presidente del consiglio Comunale, Anna Marchetti, il consigliere regionale Fabio Bergamini, gli assessori comunali Ornella Bonati e Michele Sartini, e il consigliere di minoranza Tommaso Corradi. Presenti poi le sezioni Anpd’I di Ferrara e Piacenza, l’Esercito, gli Alpini, i Carabinieri, la Polizia locale, i Vigili del fuoco volontari di Bondeno, la Protezione civile, l’Associazione Arma di cavalleria e l’Associazione nazionale partigiani italiani. Hanno suggellato la cerimonia il co-parroco di Bondeno, don Andrea Frazzoli, il quale ha impartito la benedizione, e la Filarmonica G. Verdi di Scortichino, che ha commemorato in musica la figura di Giuseppe Tiracorrendo.

La cerimonia istituzionale si è infine spostata in Piazza Garibaldi, con il discorso del sindaco Saletti e il contributo dell’Anpi a cura di Corradi, per poi concludersi con il corteo fra i monumenti ai caduti di Bondeno.