Il lavoratore sarebbe stato colto, in orario di lavoro e con timbratura del cartellino attiva, al di fuori del contesto lavorativo e della sede deputata

A seguito di segnalazione circa la condotta di un dipendente comunale, l’Amministrazione comunale di Ferrara ha informato la polizia locale che ha avviato le opportune verifiche. Le indagini interne sono in corso ed evidenziano gli estremi di un possibile caso di assenteismo sul lavoro. Il soggetto in questione sarebbe infatti stato colto, in orario di lavoro e con timbratura del cartellino attiva, al di fuori del contesto lavorativo e della sede deputata. La notizia è emersa dal clamore che si è venuto a creare nell’ufficio di appartenenza della persona che si sarebbe resa responsabile della ingiustificata assenza dal lavoro.

Lasciamo il tempo per gli ultimi accertamenti al fine di procedere con completezza, trasparenza e garanzia all’analisi dei fatti“, dice il sindaco Alan Fabbri. “Il tipo di condotta sul lavoro che parrebbe emergere è assolutamente disdicevole, irrispettosa dei cittadini, che pagano con le proprie tasse i lavoratori comunali e gli amministratori, irrispettosa dei tanti colleghi che lavorano con onestà e dedizione al servizio pubblico, enormemente lesiva dell’immagine del Comune ed è da condannare senza se e senza ma. Per questo abbiamo voluto attuare una politica della tolleranza zero rispetto a questi atteggiamenti. Il rispetto del luogo di lavoro, la lotta ai furbetti, il rispetto del servizio pubblico a cui sono chiamati i dipendenti sono concetti essenziali e inderogabili“.