
I primi tre autobus di questo tipo saranno in esercizio entro il 31 dicembre 2024
Una “flotta” di dieci autobus a idrogeno circolerà a Ferrara nei prossimi anni grazie a un nuovo stanziamento di fondi PNRR per circa 7 milioni di euro.
Il progetto, dell’Amministrazione comunale, predisposto da Tper (l’azienda partecipata che gestisce il trasporto su gomma a Bologna e Ferrara) di concerto con Ami (Agenzia Mobilità Impianti di Ferrara) ha ricevuto in queste ore il via libera dalla giunta. Si entra così nella fase operativa. I prossimi step prevedono l’attività di progettazione esecutiva e, successivamente, la selezione dell’impresa che curerà la realizzazione delle dotazioni e delle infrastrutture, il fornitore dei veicoli e, quindi, l’attivazione del nuovo servizio con la moderna tecnologia: nella cella a combustibile l’idrogeno reagisce con l’ossigeno dell’aria e produce corrente elettrica e vapore acqueo. La corrente alimenta i motori elettrici integrati nei mozzi ruota e tutti gli aggregati ausiliari. Quella in eccesso viene immagazzinata nella batteria e prelevata durante l’accelerazione. Inoltre, nel corso della frenata, i motori fungono da generatori e producono corrente elettrica che viene accumulata nella batteria, permettendo così di ridurre il consumo di idrogeno. L’effetto finale di questo utilizzo è unicamente la produzione di vapore e calore, senza alcun inquinante.
I primi tre autobus di questo tipo saranno in esercizio entro il 31 dicembre 2024, l’intera flotta sarà a disposizione dell’utenza entro il 30 giugno 2026.
L’acquisto dei dieci autobus a idrogeno, e le infrastrutture contestuali, sarà finanziato con fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza, sulla misura M2C2 – 4.4.1 del PNRR che prevede, a livello complessivo, una dotazione di circa 2miliardi e mezzo di euro per il rinnovo del parco autobus regionale per il trasporto pubblico con veicoli a combustibili puliti, per il periodo 2021-2026, di cui 500 milioni relativi a progetti già in essere.
I sette milioni circa (nel dettaglio 7.045.780 euro) previsti per Ferrara sono stati intercettati grazie all’adesione, da parte dell’Amministrazione comunale, a una manifestazione di interesse del ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili, che ha assegnato la quota di finanziamento al territorio. Tali risorse prevedono, oltre all’acquisto dei mezzi, anche le spese per la predisposizione degli allacciamenti e degli impianti di ricarica, la progettazione, la direzione lavori, il coordinamento della sicurezza e il collaudo. Inoltre le risorse serviranno anche per l’acquisizione di due, cosiddetti, carri “bombolai” per l’approvvigionamento dell’idrogeno e il rifornimento delle stazioni per l’alimentazione.
“Abbiamo colto l’importante occasione del PNRR per proseguire nel percorso della svolta green anche nel campo del trasporto pubblico locale, come previsto anche dal Piano. I nuovi mezzi si aggiungeranno così ai 7 nuovi bus elettrici già acquistati da Tper e in corso di fornitura entro il 2022 e ai 15 bus urbani ad alimentazione ibrida-metano in servizio dal 2021. A questi si aggiungono inoltre i 45 mezzi a metano e ibridi a metano, il cui acquisto è stato deliberato a luglio 2021. Ferrara si candida così ad essere tra le città capofila nell’utilizzo di tecnologie innovative e amiche dell’ambiente“, dice il vicesindaco e assessore alla Mobilità Nicola Lodi.