
Questa mattina l’incontro fra l’assessore regionale Mammi, le organizzazioni professionali dei pescatori e la sindaca di Goro Marika Bugnoli
“Massima disponibilità della Regione ad accogliere le richieste delle rappresentanze consorziate dei pescatori per effettuare il prelievo di novellame delle vongole nella Sacca di Goro”. Queste le parole dell’assessore regionale all’Agricoltura e Pesca Alessio Mammi a margine dell’incontro, questa stamattina, con le organizzazioni professionali dei pescatori e la sindaca di Goro Marika Bugnoli.
“La Regione Emilia-Romagna – assicura Mammi – è disponibile a concedere autorizzazione temporanea e a seguire la concessione per la pesca di novellame nella foce del Po di Goro, che può essere sbloccata a seguito del parere della competente Capitaneria di Porto e del Parco del Delta del Po”.
“A questo punto – precisa l’assessore – aspettiamo da parte delle rappresentanze consorziate dei pescatori che ci arrivi un’istanza di richiesta per effettuare il prelievo di novellame, perché a oggi non abbiamo ricevuto alcuna domanda formale da Goro”.
L’incontro di stamattina è servito a spiegare nel dettaglio i possibili scenari per autorizzare la pesca del novellame (il seme di vongola verace negli allevamenti) nella foce del Po di Goro, e quali passaggi formali siano necessari per ottenere le autorizzazioni. Occorre inoltre verificare la questione dei confini tra Emilia-Romagna e Veneto, attraverso un confronto tra le Regioni.
Il timore espresso dalle organizzazioni professionali emiliano-romagnole è che, non essendoci chiarezza sui confini demaniali tra le due regioni, nella Sacca di Goro, le imbarcazioni venete già in possesso da oggi delle autorizzazioni per i prelievi di novellame possano procedere alla raccolta anche sulla sponda emiliana del Po.