Messi a dimora 39 abeti e un agrifoglio di 3 metri raccolti con la prima edizione dell’iniziativa promossa dall’Azienda Ospedaliero-Universitaria e da Legambiente Ferrara

Questa mattina, 29 gennaio, sono stati piantumati a Cona – nell’area antistante l’ingresso 4 del “Sant’Anna” – 39 abeti e un agrifoglio di 3 metri raccolti il 9 gennaio a seguito dell’iniziativa Cona Adotta gli alberi di Natale ” promossa dall’Azienda Ospedaliero-Universitaria e da Legambiente Ferrara.

Gli alberi sono stati donati sia da privati cittadini che dal negozio Self Ferrara.

Oltre agli abeti è stato piantumato l’agrifoglio alto tre metri, donato dal Concessionario Prog.Este all’Ospedale, in occasione delle festività natalizie, che ha addobbato per tutto il periodo di Natale l’Area accoglienza di Cona. Anche in questo caso c’è stata una sentita adesione all’iniziativa green con la  volontà di dare un tocco natalizio all’atrio del “Sant’Anna” con una pianta, che potesse essere piantumata aiutando ad implementare un ambiente ospedaliero sostenibile.

L’iniziativa si inserisce all’interno de “Una Boscata di Ossigeno” progetto  nato, in un momento storico di fragilità per ricordare le vittime della pandemia e omaggiare tutti gli operatori sanitaricon l’intento di migliorare l’aspetto del paesaggio di alcune aree verdi limitrofe all’ospedale per rafforzare il modello di sviluppo di una città in cui le aree a verde pubblico e privato, unitamente alle infrastrutture dedicate alla mobilità alternativa, sono implementate, riqualificate e messe a sistema.

La piantumazione ha visto l’attivo coinvolgimento, oltre che dei volontari del circolo Raggio Verde di Legambiente Ferrara, degli studenti della classe 3EM dell’Istituto Istruzione Superiore VERGANI-NAVARRA che si sono impegnati nell’attività dedicata alla preparazione del terreno sia alla piantumazione, coadiuvati dalla Professoressa Lorena Maccaferri. 

Speriamo che questa iniziativa diventi una tradizione per la cittadinanza ferrarese. Abbiamo intenzione di ripetere negli anni futuri l’appello ai ferraresi affinché gli alberi di Natale trovino una seconda vita e non siano distrutti – afferma Arianna Forlani, Presidente di Legambiente Ferrara e infermiera presso il Pronto soccorso del Sant’Anna – l’area perimetrale dell’Ospedale viene così arricchita di nuovi alberi con tutti i benefici che giovano alla nostra esistenza. In tutto il mondo l’unica cura contro l’emergenza climatica è piantare e prendersi cura di miliardi di alberi che, catturando l’anidride carbonica e creando nuove foreste, possono abbassare gradualmente le temperature”.

Massimiliano Urbinati, dirigente scolastico dell’Istituto Vergani-Navarra ha detto: “Abbiamo aderito con entusiasmo a questa iniziativa perché vede impegnati i nostri alunni a favore dell’ambiente e consente loro di attivarsi sul territorio al fine di migliorarlo. E tutto questo in un’ottica di tributo nei confronti degli operatori che hanno lottato duramente per difendere la salute della collettività durante la pandemia. La nostra scuola è il polo agro-alimentare estense, quindi ambiente, territorio e salute sono pilastri della nostra identità”.

È un progetto di sensibilizzazione ambientale, che dà vita ad un’iniziativa assolutamente green e virtuosa: salvare gli alberi usati per le feste natalizie” ha dichiarato la Dottoressa Paola Bardasi – Commissario Straordinario dell’Azienda Ospedaliera Universitaria di Ferrara.