
Cinque su sei componenti della commissione si sono dimessi visto il venir meno delle condizioni e serenità necessari al lavoro di una commissione istituzionale
“Non si può più lavorare con la consueta serenità dopo le recenti dichiarazioni pubbliche del collega Gulinati“: con queste parole cinque (su sei) componenti della commissione Toponomastica hanno motivato le proprie dimissioni all’assessore alla cultura, e presidente della commissione Toponomastica, Marco Gulinelli.
Alessandro Gulinati, leader dei No Green pass e No-vax ferraresi e componente della Commissione Toponomastica del Comune di Ferrara, ha infatti pubblicato un post sul proprio profilo Facebook in cui auspicava una nuova Norimberga per i medici impegnati in prima linea nella campagna vaccinale, affermando “L’impiccagione dei medici nazisti di ieri sia di monito a quelli di oggi”.
Visto il venir meno delle condizioni e della serenità necessari al lavoro di una commissione istituzionale, per procedere allo scioglimento era necessario (da regolamento) che almeno quattro dei sei componenti presentassero le proprie formali dimissioni.
“Ho acquisito poco fa le dimissioni di cinque componenti della commissione – afferma l’assessore Gulinelli -. Associandomi all’indignazione per il post, ho provveduto ad avviare le pratiche per lo scioglimento dell’organismo, non essendoci più i requisiti numerici – e non solo numerici – per proseguire. A questa fase seguirà una nuova procedura per la nomina dei nuovi componenti della commissione Toponomastica. Ringrazio i commissari dimissionari per aver testimoniato, nei fatti, la loro netta avversione e la ferma presa di distanza da parole e immagini inaccettabili. Il mio auspicio è che, dopo questi spiacevoli fatti, si possa aprire una fase nuova, in un clima di lavoro sereno e costruttivo“.