
Oltre 30 eventi in 3 giorni, con la partecipazione di oltre 50 aziende con 60 stand, per la kermesse interamente dedicata alle eccellenze enogastronomiche del territorio
Con la fine del weekend si conclude la prima edizione del Ferrara Food Festival, una kermesse di tre giorni interamente dedicata alle eccellenze enogastronomiche del territorio, che ha riscuotano grande successo vista l’affluenza di pubblico e la ricca partecipazione agli eventi di cui numerosi in sold out.
Un festival che ha visto l’alternarsi di oltre 30 eventi in 3 giorni, con la partecipazione di oltre 50 aziende con 60 stand, hotel, ristoranti e parcheggi al completo, un vero segnale di ripresa e entusiasmo per questa kermesse dedicata alle eccellenze del territorio.
Nel week end un susseguirsi di incontro, show cooking e degustazioni per scoprire i prodotti più caratteristici del territorio tutte eccellenze molte delle quali DOP, IGP e De.C.O Denominazione Comunale di Origine di Ferrara.
“Abbiamo pensato in grande, sviluppando grandi collaborazioni. Questa prima edizione del Ferrara Food Festival ha segnato sicuramente una buona strada su cui proseguire, con sempre nuovi progetti ed estendendo sempre di più il progetto, che vuole essere di portata internazionale”, dice il sindaco di Ferrara Alan Fabbri.
“Molto positivo il riscontro di pubblico – prosegue il primo cittadino -: per tre giorni la città ha messo al centro la propria agricoltura, la propria gastronomia tipica, la propria materia prima d’eccellenza. Elementi, questi, che sono da considerarsi a pieno titolo Cultura che il territorio offre al Paese e al mondo. Uno staff organizzativo di prim’ordine, un grande lavoro di squadra, il coinvolgimento di istituzioni, Strada dei Vini e dei Sapori, Camera di Commercio, botteghe artigiane, aziende, operatori, big della cucina internazionale e – lo sottolineo – lo straordinario apporto degli studenti dell’istituto Vergani-Navarra, a cui va il mio grazie speciale: questi ‘ingredienti’ hanno reso possibile il Ferrara Food Festival, evento che ha posto un nuovo tassello nelle tante iniziative che abbiamo sviluppato (come la Denominazione Comunale di Origine col primo prodotto a marchio tipico, che abbiamo voluto fortemente e la cui nascita è stata celebrata venerdì) e che intendiamo sviluppare per far conoscere al mondo l’eccellenza ferrarese”.
“Siamo molto felici di aver realizzato insieme a tutti i soggetti promotori e patrocinatori, alle aziende del territorio ai consorzi e ai comuni un grande evento di squadra dedicato alle eccellenze enogastronomiche ferraresi – spiega Stefano Pelliciardi, SGP Grandi Eventi organizzatore della manifestazione – con la speranza che possa diventare un patrimonio della città e un appuntamento consolidato per gli anni futuri individuando nel food un elemento distintivo e di richiamo turistico, per una Ferrara capitale della Food Valley, oltre che eccellenza per le sue caratteristiche culturali”.
“Al di là delle valutazioni statistiche che sono eccellenti ho riscontrato con grande piacere di come la pandemia abbia riacceso una riflessione importante sulla prevenzione e sulla qualità dell’alimentazione. – spiega Massimiliano Urbinati, Presidente della strada dei vini e dei sapori – infatti ogni evento ha avuto un leitmotiv: la necessità di puntare su ricerca e qualità e valorizzazione del brand Italia nel paese e all’estero. Il FFF si è trasformato pertanto in un incubatore di idee per il rilancio del paese”.
Un susseguirsi di incontri con chef stellati e grandi nomi della cucina italiana, dal premio Diamante Estense allo chef Igles Corelli, alla premiazione dello chef Gianfranco Vissani come Ambasciatore del Gusto 2021.
La kermesse del gusto nel centro storico di Ferrara che ha trasformato le strade in una festa di sapori, e il PalaEstense in una cucina d’eccezione, dove si sono alternati quattro chef per due appuntamenti di showcooking a quattro mani, il primo con Simone Finetti e Gino Fabbri che ci hanno fatto assaggiare le caramelle con filigrana di finocchietto e branzino e un bignè con glassatura craquelè e a chiudere la manifestazione sono stati gli chef Andrea Mainardi e Federico Fusca con un picio cacio e pepe rivisitato con un pecorino toscano molto stagionato.
Per gli appuntamenti culturali, non poteva mancare l’incontro con Edoardo Raspelli, per una lectio magistralis in cui i personali ricordi del giornalista legati al territorio ferrarese si incontrano nelle sue “sue” 3T: Terra, Territorio e Tradizioni
Parecchie le sorprese di questa 3 giorni, dal maxi cappellaccio di zucca di 20 kg alla sfoglia di quasi 10 metri entrambi realizzati dalle sfogline dell’Accademia della Sfoglia, delle vere e proprie creazione in omaggio alla città di Ferrara.
La manifestazione è stara promossa dall’Associazione Strada dei Vini e dei Sapori della Provincia di Ferrara con il patrocinio del Comune di Ferrara e della Camera di Commercio di Ferrara e organizzata da SGP Grandi Eventi.