Questa mattina l’ingresso è stato trovato imbrattato da scritte dove il sistema sanitario viene paragonato al sistema mafioso e nazista

Nella mattinata di oggi, martedì 12 ottobre 2021, l’ingresso dell’hub vaccinale di FerraraFiera a Ferrara è apparso deturpato da scritte contro i vaccini, le istituzioni e la gestione della pandemia da Covid-19. Le scritte fatte con la vernice rossa riportano brevi frasi contro il vaccino e contro il ministro Speranza e il presidente del Consiglio Draghi.

Un gesto di imbecillità che non deve essere sottovalutato – ha affermato il sindaco di Ferrara Alan Fabbri –, ma che, certo, non fermerà il nostro impegno a portare avanti, con massima determinazione, la campagna vaccinale, grazie alla quale iniziamo a vedere la luce dopo i mesi terribili della pandemia“.

Siamo fortemente preoccupati da queste derive estremiste – continua Fabbri –: qui si va ben oltre i confini della normale e civile dialettica. Ci uniamo alle sollecitazioni che già sono giunte al ministro Lamorgese, affinché intervenga a tutela della sicurezza pubblica e per evitare che questi atti possano degenerare ulteriormente in nuovi episodi“.

Frutto di un complottismo che è degenerato oltre il limite dell’accettabile” è il commento dei Consiglieri regionali Marcella Zappaterra e Marco Fabbri. “In questi giorni abbiamo assistito a una escalation di aggressioni, violenze e intimidazioni che non fermeranno di certo chi sta lavorando a ogni livello per arginare la pandemia e tutelare la salute delle persone e il lavoro“.

Dopo i gravissimi episodi avvenuti sabato, con i danneggiamenti alla sede della CGIL in corso Italia a Roma e la devastazione del Pronto Soccorso al Policlinico Umberto I, continuano gli attacchi al mondo del lavoro“, affermano i sindacati dell’Emilia Romagna (FP CGIL, Cisl FP, Uil FPL).

A seguito del danneggiamento della sede vaccinale i sindacati, i consiglieri Zappaterra e Fabbri e il sindaco Fabbri hanno espresso solidarietà nei confronti del personale sanitario e dei servizi legati alle vaccinazioni in Fiera. “Solidarietà al personale dell’Azienda sanitaria – dice il Primo Cittadino –, da mesi in prima linea, anche nella sfida vaccinale. Sono vicino a medici, infermieri, personale sanitario e li ringrazio, ancora una volta, per lo straordinario lavoro che stanno portando avanti“.

Abbiamo sempre rigettato la retorica utilizzata in passato degli angeli e degli eroi, perché fasulla e ingannevole, ma combatteremo ancor più con forza il delirio di chi oggi paragona il nostro sistema sanitario, e chi ci lavora, alla criminalità o al nazismo“, affermano le sigle sindacali.

Anche da Italia Viva Ferrara arriva la condanna di quanto accaduto: “Immagini e comportamenti intollerabili a cui Italia Viva Ferrara si opporrà in ogni forma democratica“. “Dal sindaco Alan Fabbri, che finalmente si indigna per le scritte ingiuriose e deliranti apparse questa mattina all’hub vaccinale della Fiera, chiediamo parole altrettanto nette sui fatti di sabato e una presa di distanza a priori su quanto succederà o dovesse succedere nelle annunciate manifestazioni dei prossimi giorni“.