
I lavori alla nuova rete di teleriscaldamento si avviano alla fine dopo 10 mesi
Si avviano verso la conclusione i lavori di posa della nuova rete di teleriscaldamento nella zona sud di Ferrara, che interesseranno l’asse stradale di “via Bologna” ed alcune vie limitrofe.
Dopo dieci mesi di lavori costanti, durante i quali sono stati posati oltre 1.500 metri di condotte, ai tecnici del Gruppo Hera si prospetta un ultimo sforzo, uno sprint finale nel quale la multiutility sta dando il massimo e per realizzare il quale, già da diverse settimane ha raddoppiato le squadre operative e allungato i turni estendendoli – in deroga a quanto normalmente previsto per interventi come questo – anche al sabato, così da giungere quanto prima al termine dell’opera.
Un’opera che, specie dalla fine dell’estate e anche a causa della concomitanza con altri cantieri limitrofi, sta producendo difficoltà nella circolazione stradale per le quali il Gruppo Hera si scusa, ma che allo stesso tempo riveste una grande importanza per la Ferrara di oggi e di domani.
Questo sviluppo del teleriscaldamento, infatti, per la città estense rappresenta un nuovo impulso nella direzione di una tecnologia che consente di distribuire calore a bassissimo impatto ambientale perché proveniente, in forma significativa, dalla fonte geotermica cittadina. E grazie ad esso, 25mila nuove famiglie potranno scegliere questa forma di alimentazione green per le loro case.
Da gennaio ad oggi e da oggi al temine dei lavori
Il primo stralcio di lavori era partito a gennaio da via Ippodromo, e da lì – proseguendo lungo la direttrice nord-sud – aveva raggiunto l’attraversamento ferroviario.
Ancora prima che questa prima parte di lavori si concludesse, cosa che è avvenuta nel mese di giugno, ad aprile era stato avviato un secondo cantiere che, da viale Krasnodar si è sviluppato verso nord ed ha raggiunto a sua volta l’attraversamento ferroviario.
Al momento è in corso la fase più delicata dei lavori, quella che riguarda la posa delle tubazioni al di sotto della ferrovia: un compito reso più arduo dalla necessità di garantire il transito delle auto – sebbene con sensi unici alternati – e dagli spazi di lavoro molto contenuti, tanto che molti degli scavi sono realizzati senza l’ausilio di macchine per il movimento terra.
Inoltre, ad aggiungere complessità contribuisce anche la fitta rete di sottoservizi presenti nell’area di lavoro, cosa che costringe gli operatori a manovrare con estrema cautela.
Si tratta dunque di una serie di interventi che ha richiesto grande sforzo progettuale ed operativo, senza contare quello economico: l’investimento complessivo stimato da parte di Hera per la realizzazione della nuova estensione della rete del teleriscaldamento, infatti, supera i 3,5 milioni di euro.
Sono inclusi in questa cifra anche i costi per realizzazioni “minori”, che pure hanno impegnato il Gruppo Hera nel corso del 2021 e che hanno consentito ulteriori estensioni della rete in zona Krasnodar/via Verga e alle Corti di Medoro.

Piano di teleriscaldamento: importanti vantaggi ambientali e risparmio energetico del 78%
Nonostante gli importanti costi in termini economici e lavorativi, il Gruppo Hera ha portato avanti con la massima determinazione e velocità tutti questi interventi, nella consapevolezza che essi permetteranno a molti cittadini di avvalersi di un sistema energetico innovativo, pulito e anche più sicuro delle normali caldaie.
Il teleriscaldamento, quale “sistema energetico integrato”, consente, infatti, la massima valorizzazione delle fonti energetiche territoriali “verdi” come ad esempio, nel caso specifico di Ferrara, la geotermia. Un sistema che consente importanti benefici ambientali e una significativa riduzione dell’uso dei combustibili fossili, delle emissioni di anidride carbonica e di inquinanti quali le polveri sottili, a beneficio dei quartieri delle nostre città.
Gli allacciamenti resi possibili dall’estensione della rete programmata includono ad esempio, 5 immobili nel complesso delle Corti di Medoro, 6 condomini (3 dei quali Acer), una palestra, il centro commerciale Il Castello e il Palazzo dello Sport in via Atleti Azzurri d’Italia.
Il passaggio, per tutte queste utenze, da sistemi di riscaldamento tradizionale al teleriscaldamento consentirà una diminuzione annua di emissioni in atmosfera pari a 1.810 tonnellate di anidride carbonica (l’equivalente di 1.800 nuovi alberi piantati). Sarà anche possibile evitare di utilizzare 699 tonnellate equivalenti annue di petrolio (Tep), con un risparmio del 78% di energia primaria.
Teleriscaldamento: tutti i vantaggi di una scelta green
Aderire al teleriscaldamento è comodo, economico e sicuro. Infatti, allacciarsi alla rete consente di evitare il costo di acquisto o sostituzione della caldaia.
Un risparmio che si ripete nel tempo, dato che anche tutti i costi di manutenzione, ordinaria e straordinaria vengono meno. E vengono meno anche i potenziali rischi connessi alla presenza di una caldaia, dato che il teleriscaldamento non necessità di alcuna forma di combustione, per funzionare. E inoltre, per qualsiasi evenienza, prevede un servizio di pronto intervento gratuito 24 ore su 24 da parte dei tecnici di Hera.
Per far conoscere i vantaggi del teleriscaldamento ai cittadini potenzialmente raggiungibili dalla rete in costruzione, Hera sta conducendo una campagna promozionale e fornirà agli interessati, attraverso i suoi incaricati commerciali, tutte le indicazioni necessarie per valutare un possibile allaccio.
Inoltre, grazie all’accordo tra Hera ed il Comune di Ferrara del giugno 2018, i clienti interessati al servizio potranno ancora contare sull’applicazione dello “sconto geotermia 2.0”: fino a 60€ di sconto per ogni KW di nuova potenza allacciata alla rete di teleriscaldamento per le forniture ad uso riscaldamento e/o acqua calda sanitaria ad uso civile.
Infine, i cittadini di Ferrara possono contare su altri importanti incentivi fiscali, che si aggiungono a quello sopra citato, riducendo ulteriormente il costo di allaccio e fornitura. Per maggiori informazioni è possibile visitare il sito del Gruppo Hera.