Il sindaco di Comacchio Negri: “Deve però essere chiaro a tutti che queste cose non accadono all’improvviso”

La situazione del ponte di via Salina si presentava critica e per questo siamo intervenuti” spiega il Sindaco di Comacchio Pierluigi Negri. I tecnici del Comune avevano infatti proceduto, il giorno precedente al crollo del ponte, alla chiusura al traffico del tratto di strada che collega la statale Romea alle saline di Comacchio.

Sotto l’aspetto operativo, proprio in queste ore è in approvazione una variazione di bilancio compensativa (spostando risorse da altri capitoli di spesa) per somma urgenza di circa 130 mila euro (iva inclusa) per la demolizione delle macerie.

Mentre l’avvio dei lavori di demolizione è programmato già a metà della prossima settimana. Il ponte di via Salina, nella giornata di sabato 28 agosto 2021, è crollato finendo in parte sott’acqua.

L’istruttoria interna sta confermando una totale incuria e mancanza di manutenzione protrattasi per anni. 

Non è mia intenzione fare e perdermi in polemiche, stiamo lavorando alacremente per porre rimedio a quanto accaduto – prosegue Negri –. Deve però essere chiaro a tutti che queste cose non accadono all’improvviso: un ponte non degrada da un giorno all’altro, una strada non si riempie di buche da un giorno all’altro, un albero non cade da un giorno all’altro. Qui si tratta di mancate manutenzioni annose. Chi coglie l’occasione per fare polemica ad arte, non meriterebbe nessuna risposta. Ma visto le uscite delle ultime ore ci tengo a dare alcune precisazioni per un quadro più completo”.

Una relazione sullo stato del ponte depositata in Comune a dicembre 2018 (quindi quasi due anni fa) elencava urgenti e rilevanti prescrizioni che dovevano essere eseguite entro 1 anno, con interventi strutturali da realizzarsi al più tardi entro il 2019 e che, purtroppo, sono rimasti lettera morta. Esiste una delibera (n.413 del 2018) con la quale la giunta al completo, preso atto della relazione tecnica, “evidenzia la necessità di intervenire entro un anno” a decorrere dalla sua approvazione: quindi entro il 31 dicembre 2019. Interventi mai stati fatti.

Il 31 ottobre 2019 – non essendo intervenuti in alcun modo, non avendo fatto nulla – l’Amministrazione allora in carica si è premurata di chiedere al perito di “sostituire ed annullare” le raccomandazioni e prescrizioni di un anno prima. 

La nuova relazione ha quindi annullato e sostituito la precedente e confermato gli interventi da svolgere mantenendo, sorprendentemente, la portata del ponte a 45 tonnellate, quasi al massimo di legge –, ma senza più alcun riferimento temporale alla scadenza di esecuzione dei lavori. La Giunta prende nuovamente atto di ciò con delibera (n. 287 del 2019).

Nessun intervento è stato effettuato nel corso del 2019 e del 2020, pur avendo l’Amministrazione di allora perfettamente contezza della situazione.

La nostra Giunta è operativa da gennaio 2021 e per quanto esposto – conclude il Sindaco – valga il vero”.