
Nel corso di un controllo i carabinieri hanno evidenziato numerose mancanze sia organizzative-strutturali sia igieniche-sanitarie, come insufficienza di servizi igienici e medicinali scaduti
Il 9 giugno scorso i carabinieri di Copparo, insieme a personale dell’ufficio igiene dell’Ausl di Ferrara, hanno effettuato un’ispezione presso una “casa famiglia” nel centro di Copparo. Il controllo si inseriva nell’ambito dei controlli delle strutture ricettive per anziani e disabili, finalizzate anche all’attuazione dei protocolli Covid-19.
Il controllo ha rilevato la presenza di un numero di ospiti superiore rispetto alla capienza massima prevista dalle attuali leggi regionali e regolamenti comunali. Sono inoltre state evidenziate numerose mancanze dal punto di vista organizzativo-strutturale, come la mancanza di documentazione obbligatotia da custodire in struttura, e igienico-sanitrario, come l’insufficienza dei servizi igienici, derrate alimentari custodite in ambienti non idonei, medicinali scaduti non correttamente smaltiti. Alcune di tali mancanze sono state sanzionate amministrativamente e altre sono da sanare, come da diffida emessa dal competente ufficio dell’Unione dei Comuni Terre e Fiumi di Copparo.
A conclusione delle operazioni i militari hanno denunciato in stato di libertà il titolare della struttura per “omessa comunicazione all’Autorità di Pubblica Sicurezza delle generalità degli alloggiati ed elevate sanzioni amministrative per un totale di Euro 4.500,00 per le violazioni di cui all’art. 39 legge regionale nr. 2/2003 e D.G.R 564/2000, ovvero la mancanza di requisiti organizzativi-funzionali.