cartello chiusura attività (foto Shutterstock.com)

Dal Comune 50 mila euro di aiuti per le attività che hanno subito chiusure causa coronavirus

Un provvedimento che azzera la bolletta dei rifiuti (Tari) degli ultimi mesi per tutte le attività locali soggette a ingenti ed estenuanti chiusure a causa della situazione pandemica. Questa è la decisione che nella serata di mercoledì 31 marzo il consiglio Comunale di Bondeno ha approvato. Una scelta fortemente voluta dal sindaco della Città, Simone Saletti: “Una bolletta dei rifiuti quindi azzerata per i mesi di gennaio, febbraio e marzo. Come Amministrazione, abbiamo scelto di prendere questa decisione adesso, senza aspettare l’ulteriore evoluzione della situazione pandemica, dal momento che siamo ben consci del fatto che i problemi per gli esercenti sono ora, in questo momento. Un provvedimento tempestivo, quindi, che aiuti concretamente e direttamente tutte le attività locali“.

In particolare, il Comune ha deciso di intervenire con 49.843 euro di aiuti rivolti a cinque categorie di attività, stabilite in base al numero di giorni di chiusura. Il requisito minimo per beneficiare dell’esenzione dal pagamento della bolletta dei rifiuti è che, a partire da ottobre 2020, le attività abbiano attraversato almeno 10 giorni di chiusura causati della situazione pandemica: in questo modo, gli aiuti provenienti dal Comune saranno rivolti a sale da ballo, sale spettacoli, palestre, centri sociali e musei, i quali hanno vissuto le chiusure più durature. Non solo, si vedranno azzerata la bolletta Tari anche le attività che rientrano nella seconda fascia di chiusure individuata: ristoranti, bar e pasticcerie, ad eccezione di chi ha svolto il servizio mensa. Ancora, hanno subito chiusure importanti le attività al dettaglio, i centri sportivi all’aperto, i centri estetici, le attività al dettaglio presso i centri commerciali, le attività ricettive: anche per tutte queste categorie rientranti nella terza, quarta e quinta fascia, ovvero quella che ha chiuso per un periodo di tempo più limitato ma comunque gravoso, la bolletta dei rifiuti sarà pari a zero euro.

Insomma – continua Saletti – un aiuto diretto, concreto, tempestivo e nei confronti di tutti coloro che hanno pagato duramente il prezzo delle chiusure. A tutte le persone che gestiscono queste attività voglio dire: il Comune è con voi, non rimane indifferente là dove ci sono serie difficoltà, ma anzi interviene proprio nel momento peggiore: quello della zona rossa prolungata, che comporta ulteriori restrizioni, difficoltà, ed entrate ridottissime o addirittura azzerate“. Dunque, nelle prossime fatture emesse da Clara, relative al trimestre gennaio-marzo indirizzate alle suddette attività locali, verrà indicata la seguente comunicazione: “L’importo della tariffa rifiuti dovuta per il periodo in esame viene sostenuta con risorse comunali“.